Accadde Oggi: quando la Serie A giocava a Capodanno

(Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

C’è stato un tempo in cui la Serie A, sul modello inglese, scendeva in campo anche l’ultimo giorno dell’anno. L’ultima volta è successo ormai 32 anni fa, il 31 dicembre 1988, per l’11esima giornata di campionato. Un’era fa, a ripensare a quegli anni. Ad ottobre, Michail Gorbačëv diventa capo del Soviet Supremo: sarà l’ultimo prima della caduta del Muro di Berlino. George W. Bush era stato da poco eletto Presidente degli Stati Uniti, come successore di Reagan. Due giorni prima, dopo nove anni di conflitto e un milione e mezzo di morti, Iran e Iraq depongono le armi. Sui cieli della Scozia, il 21 dicembre, esplode un aereo della Pan Am, precipitando sulla cittadina di Lockerbie e facendo esplodere la tensione tra Uk e Usa e Libia. Nel Paese imperversa la violenza della Mafia, e dopo otto anni arriva la prima sentenza sulla strage di Bologna.

Insomma, il 1988 è tutt’altro che un anno semplice per l’Italia, uno di quelli che farebbe quasi voglia di rivalutare il 2020. Per fortuna che c’è il calcio, anche l’ultimo giorno dell’anno. Con un turno che regala, tra le altre, il derby della Mole. Vinto dalla Juventus, 1-0 grazie ad un gol di Altobelli. Altro big match di giornata è quello dell’Olimpico, tra Roma e Napoli. Hanno la meglio i giallorossi, grazie alla rete di Rudi Völler. Non basta il rigore di Roberto Baggio alla Fiorentina, che perde a Verona rimontata dalla doppietta di Bortolazzi.

A Bergamo, Atalanta e Como impattano 1-1, in gol Depatre e un giovane Marco Simone. A Pisa, finisce 1-1 tra nerazzurri e Lazio: a Incocciati risponde Rubén Sosa. Il Pescara si sbarazza del Cesena con un rotondo 3-0: Due volte Gasperini – l’attuale allenatore dell’Atalanta – dal dischetto e Pagano. A San Siro, Milan e Sampdoria non vanno oltre lo 0-0. Al Via del Mare, invece, l’Inter travolge il Lecce: 3-0 con le reti di Diaz, Brehme e Berti. Infine, il Bologna, con una rete di Bonetti, ha la meglio sull’Ascoli. Un tuffo nel passato, tra nomi quasi dimenticati tra le pieghe della storia del calcio e campioni rimasti a secco, da Maradona a Van Basten, in un campionato vinto dall’Inter dei record su Napoli e Milan.