Accadde Oggi: Renato Curi muore durante Perugia-Juventus

E ora ci colleghiamo con il Renato Curi di Perugia…“. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Di recente è familiare a chi segue la Serie B. Famoso è l’episodio del 2000 quando le radioline di tutti gli appassionati, e i pochi decoder collegati sulla pay-tv, erano collegate in attesa di aggiornamenti su Perugia-Juventus. Esatto: quella del diluvio, di Collina che gira per il campo con pallone in una mano e ombrello nell’altra, della sconfitta dei bianconeri e dello scudetto alla Lazio. In tutto questo, in quanti si sono chiesti da dove arrivasse il nome dello stadio perugino?

C’è un altro Perugia-Juventus passato alla storia, per un evento tragico. È il 30 ottobre 1977, e anche in quel caso c’è una pioggia battente che si abbatte sull’impianto. Al 5′ del secondo tempo, il centrocampista del Perugia Renato Curi, classe ’53, si accascia in mezzo al campo, dopo un allungo. Immediatamente, il gioco si ferma e i presenti sul terreno di gioco iniziano a richiamare l’attenzione dei medici. A Curi viene fatto il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, prima di essere trasportato d’urgenza al Policlinico del capoluogo umbro, ma per lui non ci sarà nulla da fare. Dopo la sua scomparsa, il professor Severi, che fece l’autopsia, rivelò il ritrovamento di: “una malattia cronica del cuore capace di dare una morte improvvisa”.