Accordo Tim-Dazn, giovedì prossimo il verdetto dell’Antitrust

Photo Claudio Grassi/LaPresse

Nelle scorse settimane era stato aperto un procedimento da parte dell’Antitrust, al fine di accertare se fosse in essere una possibile intesa, restrittiva però della concorrenza, tra la TIM e Dazn: parliamo dei diritti tv del calcio, acquistato dalla piattaforma in streaming, per il prossimo triennio, di tutta la Serie A. Le clausole a cui si fa riferimento, invero, sono quelle che limitano commercialmente DAZN nell’offerta di servizi televisivi a pagamento, con l’effetto di ridurre la sua capacità di proporre sconti agli utenti finali e di ostacolare gli altri operatori di telecomunicazioni dall’intraprendere eventuali iniziative commerciali.

Secondo quanto riportato da Il Giornale, il prossimo giovedì vi sarà il verdetto dell’Antitrust, dopo che la TIM ha presentato la sua relazione sui rilievi esposti dall’agenzia, dato che l’accordo con Dazn prevede che solo Tim possa avere la app della web tv sul suo decoder. I rimedi, come riportato da Calcio e Finanza, potrebbero riguardare la separazione dell’offerta calcistica da quella della connettività. Del resto, la stessa Tim ha già strutturato un’offerta, per la piattaforma TimVision, che è disponibile anche per i clienti di altri operatori. Inoltre, la app di Dazn è in tutte le smart tv presenti sul mercato.

L’app di Dazn, ad esempio, è stata cancellata dal decoder di Vodafone, sul quale invece sono rimaste le applicazioni di Netflix e quella di Amazon Prime Video. Invero, con una Smart TV che è comunque collegata alla fibra fornita da Vodafone, sarebbe possibile abbonarsi al pacchetto fornito dalla piattaforma streaming: tuttavia, secondo l’Antitrust, il messaggio pubblicitario veicolato da Tim per i contenuti del calcio non sarebbe chiaro in questo senso.

Giovedì prossimo, quindi, ci sarà l’attesa decisione, mentre è già boom di richieste di abbonamento tramite il pacchetto fornito da Tim Vision che comprende anche il calcio di Dazn: il Presidente dell’AGCOM, Giacomo Lasorella, ha sottolineato che l’ente sta vigilando per “evitare fenomeni di congestione della rete, conseguente ai picchi di traffico, che potrebbero verificarsi in corrispondenza della trasmissione simultanea di uno o più eventi calcistici, per garantire una migliore qualità del servizio“. Quello che si vuole evitare, quindi, è che si replichi la situazione avvenuta la scorsa stagione, con l’impossibilità per gli utenti di vedere Verona-Lazio e Inter-Cagliari: per questo motivo, spiega Calcio e Finanza, Tim ha effettuato importanti investimenti per garantire il multicast con Dazn in relazione alla trasmissione delle partite, asserendo che anche gli altri operatori devono investire per avere lo stesso risultato.