Acerbi-Inter: l’agente apre ad un incontro con la Lazio: le ultime

Ha parlato a TuttoMercatoWeb Federico Pastorello, noto agente calcistico e procuratore di Francesco Acerbi, difensore passato dalla Lazio all’Inter nell’ultima sessione di mercato. Il procuratore ha parlato del futuro del suo assistito e delle prime sensazioni su questa avventura vissuta sin qui in nerazzurro.

Acerbi Inter Lazio
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Mesi positivi all’Inter: Acerbi punta a lasciare la Lazio definitivamente

Dopo i positivi esordi al Chievo Verona per Francesco Acerbi, difensore italiano classe ’88, era arrivata la chiamata del Milan. In rossonero, però, il sogno si trasforma in incubo. Acerbi gioca poco, anzi pochissimo, e quando lo fa non esprime tutto il suo potenziale, finendo per essere preso di mira dal pubblico. Il centrale decide, dunque, di ricominciare e lo fa da una piazza paziente come quella di Sassuolo. In neroverde Acerbi si erge a leader difensivo e con la squadra emiliana disputa stagioni di assoluto livello.

Le prestazioni con il Sassuolo gli valgono un altro biglietto per il grande calcio. La Lazio di Simone Inzaghi, infatti, decide di puntare su di lui per guidare il pacchetto difensivo dopo l’addio di Stefan de Vrij, direzione Inter. In biancoceleste si conferma ad altissimi livelli conquistando anche una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Dopo quattro stagioni, però, il rapporto con la tifoseria biancoceleste si rompe e Acerbi decide di lasciare la Lazio per raggiungere il suo ex tecnico all’Inter.

Parla l’agente di Acerbi: “Bisogna trovare la quadratura”

Nonostante le buone prestazioni, però, il futuro di Acerbi è ancora tutto da scrivere. L’Inter ha trovato l’accordo con la società di Lotito sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni, cifra sulla quale proverà a risparmiare qualcosa in caso di riscatto.

Acerbi Inter Lazio
(Photo by Mattia Ozbot/Getty Images)

Di questo ha parlato a TuttomercatoWeb l’agente del difensore, Federico Pastorello:
C’è un diritto di riscatto che è stato fissato senza fondamentalmente essere trattato e da lì abbiamo avuto anche un po’ di discussioni col presidente Lotito. A mio modo di vedere sarebbe stato meglio fissare un diritto di riscatto più consono. Non mi riferisco ovviamente al valore del giocatore, perché se Acerbi oggi avesse 10 anni in meno varrebbe oggi 50 milioni di euro. Ma alla soglia dei 35 anni è difficile pensare che l’Inter soprattutto vista la situazione attuale possa investire quattro milioni di euro nel riscatto. Io sono comunque fiducioso, mi aspetto che il buonsenso avrà la meglio