Ancelotti in lacrime: “Rottura del menisco interno” | Il Real Madrid lo perde fino al 2025
Carlo Ancelotti e il suo iconico sopracciglio rialzato - ansa - calcioinpillole
Altra tegola per Carlo Ancelotti, una stagione maledetta per tanti madridisti costretti a operarsi dopo la rottura del menisco. Avanti il prossimo.
Il Real Madrid primo in classifica e ai quarti di finale di Champions League (contro il Manchester City) e con una Supercoppa di Spagna in bacheca, è un mezzo miracolo. Può sembrare un paradosso, ma leggere per credere la sequela di infortuni pesantissimi con i quali sa convivendo Carlo Ancelotti, con l’iconico sopracciglio destro perennemente alzato.
Il 10 agosto Thibaut Courtois chiude anzitempo, in barella e in lacrime la seduta di allenamento della pre-temporada madridista a Valdebebas. Si capisce subito che è un infortunio grave, la conferma dal responso medico.
“Lacerazione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”.
Inevitabile l’intervento chirurgico. Che costringe il Real Madrid a tornare immediatamente sul mercato, prendendo Kepa (s’infortunerà anche l’estremo difensore della nazionale spagnola) in prestito dal Chelsea.
Neanche il tempo di intavolare una trattativa con i Blues, che arriva un altro kappaò. Appena tre giorni dopo Courtois, arriva un identico infortunio anche per Eder Militao: stessa tipologia, stesso ginocchio, quello sinistro. Identica operazione.
Di infortunio in infortunio
Passa quasi inosservato l’infortunio (ripetuto e reiterato) per Arda Guler, uno strappo al quadricipite che ha tenuto per mesi lontano dal campo il gioiellino della nazionale turca allenata da Vincenzo Montella. Già, a dicembre arriva il terzo crociato rotto, sempre quello sinistro guarda caso.
David Alaba chiude anzitempo la stagione durante Real Madrid-Villarrela 4-1, causa scontro di gioco con Gerard Moreno. “Dopo i test effettuati sul nostro giocatore David Alaba, gli è stata diagnosticata una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”. La nota è un copia-incolla dei precedenti infortuni, stesso finale: intervento chirurgico. Ma salta un altro difensore.
Avanti il prossimo
Non c’è pace per Thibaut Courtois. Proprio quando il portiere della nazionale belga vedeva la luce fuori dal tunnel e prendeva la rincorsa in ottica Europeo (14 giugno-14 luglio in Germania), il patatrac, nel segno della jella più totale.
Galeotta la sessione di allenamento, l’estremo difensore belga accusa lo stesso, identico, infortunio, cambia in pratica soltanto il ginocchio.
Il Real Madrid esce con un altro comunicato, di diverso c’è che effettuerà ulteriori controlli per valutare i tempi di recupero. Euro 2024 è definitivamente saltato, ma presumibilmente anche la prima parte della stagione che verrà. Se tutto va bene tornerà a difendere i pali della porta merengues nel 2025. Fino a giugno giocherà Lunin in porta, poi chissà…