“Sto provando a portare Mbappè”: prima del Real Madrid c’è un’altra squadra | Contratto per 6 partite

Kylian Mbappe

Kylian Mbappe, centravanti della nazionale francese - ansa - calcioinpillole

Prima della sua nuova carriera a Madrid, Kylian Mbappé potrebbe avere un’appendice ancora lontano dal Santiago Bernabeu.

Il problema del non “c’è due senza tre”, è conosciuto anche in Spagna ma si vede che a Don Florentino Perez non piace affatto. Sì perché Kylian Mbappé sarebbe dovuto sbarcare nella Madrid merengue molto prima di giugno prossimo.

Un po’ come è stato per Vinicius Junior e Rodrygo, il Real Madrid aveva scovato Mbappé molto prima che diventasse il Principe di Bondy, era un talentino di belle speranze che preferì non bruciarsi subito, pagando lo scotto di quel proverbiale “miedo escenico” del Bernabeu, così non se ne fece nulla.

Due anni fa, invece, la trattativa era molto ben avviata, Don Florentino già assaporava il colpo grosso, quando all’improvviso, senza nessun preavviso, il fuoriclasse della nazionale francese fece dietrofront, preferendo restare a Parigi per le ire di Perez.

Stavolta è diverso. È da circa un anno che Mbappé ha deciso che la stagione corrente è l’ultima all’ombra della Tour: manterrà quella promessa fatta al Real Madrid, ormai non ci sono proprio più dubbi. Ma prima di indossare la “camiseta 9” lasciata guarda caso proprio senza padrone, Kylian potrebbe avere un’appendice.

Volli fortissimamente volli

“Sto provando a portare Mbappé alle Olimpiadi”. Sic et simpliciter Titì Henry. Il commissario tecnico dei Bleus ha individuato in Kylian, Antoine Griezmann e Olivier Giroud i tre fuori quota con cui andare a caccia della medaglia d’oro.

Per Griezmann non dovrebbero esserci problemi, basterà convincere l’Atletico Madrid. Per l’attaccante del Milan dipende cosa farà, se resterà nella Milano rossonero (difficile), oppure se volerà in MLS, in quest’ultimo caso bisognerà trattare con la sua nuova squadra, partendo dal presupposto che le Olimpiadi si disputano ad agosto, con tutto ciò che ne consegue: gran parte della preparazione andrà a farsi benedire.

Kylian Mbappe
Kylian Mbappe, ultimi gol con la maglia del PSG – ansa – calcioinpillole

Trattativa a oltranza

“Su Mbappé non mi sono mai fermato al primo no, quindi vedremo cosa potremo fare”. Henry non molla nulla, consapevole che se sarà Real Madrid come tutti si aspettano, non sarà affatto facile convincere Carlo Ancelotti, che sta già pensando a come far convivere Mbappé, Vinicius, Rodrygo e Bellingham insieme.

“Proveremo a discuterne con il suo club, ma non sappiamo ancora dove giocherà. Sappiamo che partirà, quindi vedremo cosa succederà”. Henry è deciso a trattare a oltranza, ma ha già un piano B. “Se arriva il sì del calciatore e poi il giocatore cambia società, oppure c’è un cambio di allenatore, la situazione potrebbe cambiare – conclude – per questo stiamo ragionando su situazioni diverse”. Meglio, perché il Real Madrid vuole Mbappé tutto per sé, ha impiegato tanto per prenderlo, andando addirittura contro a quel proverbio che in Spagna conoscono così: non hay dos sin tres, anche se a Florentino non piace affatto.