Annuncio del presidente: “Vai a Roma” | Lo voleva De Rossi per rifondare la squadra: firma in settimana

Finalmente qualcosa si muove nell’immobilismo della Roma. Una pedina fondamentale per De Rossi per creare una squadra tutta sua.

L’ha candidamente detto in una delle sue tante interviste. Nella sua carriera da allenatore è entrato sempre in corsa e non ha mai costruito un gruppo squadra, con raduno pre-campionato annesso. La farà tra qualche mese.

I Friedkin gli hanno dato una possibilità nell’era post Mourinho e Daniele De Rossi l’ha sfruttata alla grande, soddisfatto per il lavoro svolto ma non esultante, perché per chi ha altre ambizioni non può festeggiare un sesto posto. Tant’è.

Ora che il campionato è praticamente finito, si può iniziare a ragionare sulla prossima stagione dove la Roma preferisce affidarsi ad Abraham (e chissà chi) piuttosto che pagare una quarantina di milioni di euro (con annesso super ingaggio) per riscattare Lukaku.

Il goleador romanista (21 reti complessiva al primo anno in giallorosso, le stesse di Montella e Batistuta) tornerà al Chelsea. Decideranno i Blues il suo futuro. La Roma può pensare ad altro.

Obiettivo puntato

De Rossi è stato chiaro, vuole una Roma imprevedibile e, al di là della sua visione, c’è bisogno sì di giocatori funzionali ma soprattutto di gente che salti l’uomo. E che, ovviamente, non costi tanto. In quest’ottica va visto il colpo Nandez.

Trattativa in stato avanzato con il centrocampista del Cagliari, un colpo a parametro zero. Se tutto andrà liscio, l’uruguagio si legherà al club giallorosso per i prossimi tre anni. Ora che il Cagliari si è salvato, la trattativa può decollare.

Lo spoiler

Daniele De Rossi costruirà la sua prima squadra dall’inizio con l’ausilio dell’erede di Thiago Pinto. La Roma deve ancora annunciarlo, ma ci ha pensato Jean-Pierre Rivere, presidente del Nizza a spoilerare la notizia. “Ghisolfi va alla Roma e siamo contenti per lui. Abbiamo passato insieme degli anni belli, gli auguro il meglio”. Parole che non lasciano adito a dubbi. Ma chi è costui?

39 anni, francese, un passato nel Lens (portato in Champions con i suoi acquisti), il direttore sportivo che ha dato una chance, colta alla grande, a Francesco Farioli. Ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti, e finora ha fatto sempre quadrare i conti. Con queste caratteristiche, unite alla sua giovane età, neanche quaranta anni, che Ghisolfi ha stregato i Friedkin. Ora servirà convincere Daniele De Rossi, che dal database ha fatto uscire dei nomi. Agli altri ci penserà lui, il novo che avanza.