Argentina-Francia, la storia delle finali Mondiali delle due nazionali

Domenica alle 16 Francia e Argentina si giocheranno la finale per la conquista della 22ª edizione della Coppa del Mondo. I transalpini di Deschamps sono campioni in carica e per loro questo appuntamento sta diventando un’abitudine nell’ultimo quarto di secolo. L’Argentina, invece, ha disputato la sua ultima nel 2014 e fu una cocente delusione contro la Germania. I sudamericani hanno storicamente più esperienza di finali ai Mondiali, ma c’è un dato che accomuna entrambe. Argentina e Francia hanno vinto due Coppe del Mondo ciascuna e a Qatar 2022 una delle due salirà a tre successi.

(Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

Le finali di Argentina e Francia

L’esperienza dell’Albiceleste

La nazionale di Scaloni scenderà in campo per la sesta volta nella storia in una finale dei Mondiali. La prima fu al debutto nel 1930 e fu amara. Arrivò, infatti, una sconfitta allo Stadio del Centenario di Montevideo contro i padroni di casa dell’Uruguay. L’Argentina andò in svantaggio, ma al 20′ pareggiò con Peucelle e al 37′ fece il secondo gol con Stabile, ma fu tutto inutile. L’Uruguay nel secondo tempo fece tre gol e il 4-2 finale consegnò la prima Coppa Rimet alla Celeste. La seconda fu addirittura 48 anni dopo, nei Mondiali di casa del 1978. In un torneo controverso durante la dittatura, al Monumental l’Argentina dovette andare ai supplementari contro l’Olanda per avere la meglio. Il vantaggio di Kempes nel primo tempo venne pareggiato da Poortvliet nel finale del match. Nei tempi supplementari, però, prima Kempes e poi Bertoni costruirono il 3-1 che sancì il primo trionfo argentino. Anche la terza finale fu un successo.

(Photo by ISABEL INFANTES/AFP via Getty Images)

Nel 1986 all’Azteca di Città del Messico non fu una partita per cuori deboli tra Argentina e Germania Ovest. Sudamericani avanti con Brown al 23′ e Valdano al 55′, ma non era finita lì. I tedeschi prima accorciarono al 74′ con Rummenigge e poi pareggiarono all’80’ con Völler. Ci pensò Burruchaga tre minuti più tardi ad eliminare la paura e a portare la seconda coppa a Buenos Aires.

Le gioie argentine, però, finiscono 36 anni fa. L’Argentina arrivò in finale nel 1990 da campione del mondo, ma quella volta la Germania riunita si vendicò. All’Olimpico di Roma, lo scudettato Maradona dovette cedere di fronte ad un rigore di Brehme all’85’. Dopo una pausa durata 24 anni, l’Argentina tornò in finale nel 2014 a Rio de Janeiro e anche quella volta fu la Germania a gioire. Al Maracanã fu Götze nel secondo tempo supplementare a regalare il quarto Mondiale ai tedeschi.

I 24 anni d’oro de Le Bleus

Per la Francia di Deschamps sarà la quarta finale nella storia, la terza con lui presente. I francesi erano andati due volte vicini all’ultimo atto nel 1958 e nel 1986, ma fermandosi al terzo posto. Dal 1998 in poi, invece, la presenza transalpina sta diventando un’abitudine. Nei Mondiali di casa del 1998 arrivò la prima finale e il primo successo. Allo Stade de France, in una partita che aveva vissuto un pre-gara molto particolare per le vicende di Ronaldo, il risultato di 3-0 dei padroni di casa contro i campioni del mondo del Brasile fu un vero e proprio trionfo. Doppietta di Zidane e gol nel finale di Petit. Nel 2006 fu ancora Zidane protagonista, nel bene e nel male. Prima il gol su rigore del momentaneo vantaggio sull’Italia, poi la testata a Materazzi. L’errore di Trezeguet ai rigori e il gol di Grosso consegnarono il successo alla nazionale di Lippi.

(PIERRE VERDY/AFP via Getty Images)

La terza finale c’è stata quattro anni fa nel 2018 allo Stadio Luzniki di Mosca. Contro la Croazia finì 4-2. Prima l’autorete di Mandzukic, poi il pareggio di Perisic e il sorpasso di Griezmann su rigore nel primo tempo. Nel secondo tempo la Francia prese il largo con Pogba e Mbappe prima del secondo gol croato con Mandzukic. Fu il primo successo di Deschamps da ct, il secondo dopo quello in campo nel 1998. Questa volta tenterà la terza gioia, la seconda consecutiva come Pozzo.