Arsenal-Aston Villa, la prima volta di Davor Šuker

Mandatory Credit: Laurence Griffiths /Allsport

Con la vittoria nel derby contro il Tottenham sembrava poter partire una nuova stagione per l’Arsenal, ma in realtà dopo allora sono arrivati solo deludenti pareggi. Il 2-2 con il Crystal Palace è stato acciuffato ormai a tempo scaduto e forse una sconfitta sarebbe stata fatale per Arteta. Le luci dell’impianto del nord di Londra si riaccenderanno questa sera per la sfida contro l’Aston Villa, una classica del calcio inglese, tra due squadre però che sono ben lontane dai loro fasti migliori, ma già in passato i Villans sbloccarono grandi giocatori.

Era l’11 settembre 1999 e nel vecchio Highbury arrivò la squadra di Birmingham intenta a realizzare una vera e propria impresa, ma Arsène Wenger aveva una nuova freccia nel suo attacco. Dal Real Madrid era infatti arrivato Davor Šuker, centravanti memorabile al Mondiale in Francia nel 1998 e che ora cercava gloria anche in Inghilterra. Dopo aver giocato due spezzoni di gara debuttò da titolare proprio quel giorno e ne fu il mattatore. A partire meglio però furono gli ospiti che a fine primo tempo passarono in vantaggio con Julian Joachim, ma nemmeno il tempo di esultare che ecco che il cannoniere balcanico sfruttò una combinazione con Bergkamp per pareggiare subito i conti. Nella ripresa fu ancora l’asse olandese-croata a portare al vantaggio Arsenal con il secondo gol di Šuker e nel finale completò l’opera anche Nwankwo Kanu per il definitivo 3-1.