Arsenal, il CEO di Spotify vuole comprare il club

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Aria di cessione in casa Gunners? Come riporta il Sunday Telegraph, Daniel Ek, amministratore delegato e fondatore del servizio di streaming musicale Spotify, sarebbe interessato a rilevare le quote dell’Arsenal. Ma solo se l’attuale proprietario, l’americano Stan Kroenke, decidesse di vendere. L’ipotesi nasce dal fatto che proprio ieri, in occasione della partita contro l’Everton, persa 1-0, diversi tifosi fuori l’Emirates Stadium hanno protestato contro Kroenke dopo aver fallito il tentativo di fondare la Superlega.

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Ek ha manifestato su Twitter la propria volontà di prendere l’Arsenal con le proprie mani: “Da che ho memoria ho sempre tifato per l’Arsenal. Se KSE (Kroenke Sports & Entertainment, ndr) volesse vendere l’Arsenal sarei felice di fare la mia parte“.

I tifosi dell’Arsenal sarebbero d’accordo con il cambio di proprietà, ma Josh, figlio di Kroenke il quale ha un ruolo all’interno della dirigenza, ha spiegato che KSE non ha la minima intenzione di vendere nonostante tutte le critiche. Ieri, i cori più frequenti all’esterno dello stadio sono stati “Vogliamo Kroenke fuori“, “Fuori dal nostro club“. L’esplosione c’è stata anche sui social con l’hashtag #KroenkeOut in tendenza su Twitter, promosso anche dall’ex attaccante dei Gunners Ian Wright.

Sulla vicenda, si è esposto anche l’allenatore Mikel Arteta, proteggendo la propria società. Kroenke, l’amministratore delegato Vinai Venkatesham e altre figure del club coinvolte nel progetto della Superlega hanno chiesto scusa ai giocatori e a lui stesso.

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