Atalanta, contro lo Young Boys l’ennesima rimonta: tutto rimandato

Atalanta

(Photo by Christian Kaspar-Bartke/Getty Images)

Sapere di essere superiori sulla carta ma aver sprecato una grande occasione, la mattina dopo fa ancora più male. A Berna l’Atalanta ottiene solo un pareggio al termine di una gara dalle mille emozioni. Con lo Young Boys è 3-3, ma la Dea ha tanto da rimproverarsi, a partire dalle tante, troppe distrazioni difensive. Non bastavano le due rimonte contro il Manchester United per far cambiare rotta ai bergamaschi, che ancora una volta si sono lasciati trasportare dall’agonismo, che ha portato alla troppa disattenzione. L’undici di Gasperini non riesce dunque a scavalcare il Villareal, che rimane secondo a più uno (spagnoli a 7 punti, Atalanta a 6).

La gara: tante disattenzioni

Partita divertente, dalle mille emozioni e dai tanti ribaltamenti di fronte, che ha offerto un gioco propositivo da entrambe le parti. L’organizzazione offensiva dell’Atalanta si è dimostrata, come sempre, molto efficiente, con Zapata indemoniato e trascinatore della squadra e Muriel che pian piano sta ritrovando la miglior forma. A preoccupare sono le troppe disattenzioni di centrocampo e difesa. Lo si è visto nel sanguinoso retropassaggio di De Roon all’84’, ma anche in tutti e tre i gol dello Young Boys. Sulla prima rete c’è tanta confusione in area per il corner degli svizzeri, ne nasce quindi una rete evitabile dopo un cross forte sul primo palo, dove c’è poca copertura.

Per non parlare del gol del 2-2 realizzato dal neoentrato Sierro. Il tutto nasce da una incomprensione sulle marcature da una rimessa laterale degli svizzeri. Ngamaleu si inserisce e scappa dalla guardia di tutti i difensori orobici e appoggia facilmente in area per Sierro, che non sbaglia davanti a Musso. Retroguardia dell’Atalanta completamente sorpresa. Il finale di gara è da fuochi d’artificio, ma soprattutto da brividi per i bergamaschi, che si fanno rimontare 3-2 all’84’ per causa di un tiro violento dal limite. Il salvatore della città è Luis Muriel, che a pochi secondi dalla sua entrata in campo la risolve con una punizione chirurgica dalle vie mancine.

La gara termina 3-3, ma è evidente come per l’Atalanta ci siano ancora troppe mancanze difensive. Lo dimostrano i 10 gol subiti nel girone di Champions League, ma soprattutto le rimonte evitabili come queste.

Per la qualificazione è tutto rimandato

Era importante vincere per avere più possibilità di passare il turno, ma non è stato così. Nulla è perduto, è soltanto tutto rimandato alla gara decisiva col Villareal. L’Atalanta sarà costretta a vincere contro il Sottomarino Giallo davanti al suo pubblico, che spingerà e sarà il dodicesimo uomo in campo. La classifica al momento vede lo United primo a 10 punti, seguito proprio dal Villareal, a 7, con l’Atalanta terza a 6. La vittoria nell’ultimo turno significherebbe qualificazione agli ottavi, e Gasperini ci spera.