Atalanta, Gasperini: “Non mi piace il sintetico. Domani gara aperta”

Gasperini

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Dopo il bel successo in campionato sullo Spezia, con un roboante 5-2, l’Atalanta e Gasperini si rituffano nella Champions League dove, domani sera, ci sarà lo Young Boys come avversario della Dea. A margine della sfida europea, ha parlato il tecnico degli orobici. Ecco quanto dichiarato.

Campo sintetico
“Il sintetico è un’anomalia, si gioca solamente qui, in Champions, mentre in campionato non ci sono altri riscontri. È diverso per il modo di calciare, il rimbalzo, la velocità della palla. Non siamo contenti di questo, allo stesso tempo non è un alibi per noi, è una gara importante dove conta il risultato”.

Sul sapere il risultato di Villarreal-Manchester United
“Hanno bisogno di un risultato solo, devono vincere la partita per avere delle speranze, indipendentemente da quello che succede”.

Avversario fermo da 17 giorni
 “La sosta delle Nazionali comporta questo, alle volte ci si lamenta se arrivano i giocatori al giovedì e si gioca al sabato, altre se non si gioca. Questa è una squadra che gioca insieme da tempo”.

L’aggettivo per questa partita
“Fondamentale perché possa essere decisiva l’ultima”.

Che gara aspettarsi  rispetto all’andata
“Era una situazione diversa perché lo Young Boys arrivava da una vittoria con il Manchester United, si è presentato a Bergamo molto coperto, guardingo, una gara difensiva. Domani credo sia più aperta, per entrambe le squadre che cercheranno di vincere. Sarà differente”.

Lampard studia l’Atalanta di Gasperini
“Sono degli attestati molto belli per me, il merito è di questa squadra che, negli anni, ha ottenuto risultati in maniera convincente per attirarsi l’attenzione di così tanti”.

C’è qualche scelta particolare per domani?
“Indubbiamente avere svuotato un po’ l’infermeria, recuperato un po’ tutti, trovando anche Gosens e forse anche per sabato. A breve anche Hateboer, e finalmente. C’è stato un momento di grande emergenza, è uscita la capacità di adattamento dei ragazzi. Le cinque sostituzioni hanno cambiato molto, avere tutti a disposizione è finalmente un vantaggio”.

Wagner ha detto che questo girone è complesso, è una questione di dettagli?
“Condivido, lo dimostrano i risultati. Lo Young Boys ha battuto il Manchester subito. Nelle ultime due partite forse abbiamo raccolto poco rispetto alle gare giocate. Il Villarreal invece ha raccolto il massimo, ci ha creato qualche svantaggio, speriamo di recuperarlo nelle prossime due partite, decisive”.

A Bergamo c’è stata una partita molto bloccata.
“Penso sia diversa, perché entrambe le squadre hanno l’obiettivo di vincere. Lo vedremo poi in campo”.

Avete segnato cinque gol nell’ultima partita, è cambiato qualcosa rispetto a qualche settimana fa?
È chiaro che i risultati accrescano la fiducia, anche il recupero degli infortunati e della miglior condizione. È stato un inizio anomalo, molto tardivo e senza preparazione, con le soste lunghe. La sensazione un po’ di tutti è che la squadra in questo momento sia entrata anche come attaccamento, mentalità, motivazioni, almeno in campionato in un buon momento. La Champions è un’altra competizione, è decisivo. Qui in quindici giorni ti giochi tutto”.

Come mai non vi siete allenati qui?
“Logisticamente. Noi abbiamo giocato sabato pomeriggio, domenica mattina abbiamo fatto solo un allenamento per chi non ha giocato. Poi questa mattina abbiamo preferito fare una seduta di preparazione. Poi logisticamente, per il viaggio, non c’era il tempo per farne un secondo. Solo legato agli orari”.

Ci saranno 1800 tifosi al seguito
“La mia gioia migliore è di potere vedere gli stadi con il pubblico, abbiamo passato tanto tempo con gli impianti vuoti, potere rigiocare con una cornice, fondamentale, per lo spettacolo. E con il seguito dei nostri tifosi che sono potuti venire rarissimamente in trasferta”.

Avete stadi in sintetico, avete fatto allenamento lì?
“I nostri ultimi due campi sono molto buoni, simili al sintetico, lo abbiamo fatto in queste settimane. Ma è diverso, è evidente, abbiamo cercato di adattarci e capire subito quel che è il rimbalzo della palla per tiri, conclusioni, conduzione palla. Abbiamo cercato di adattarci a quel che può essere la superficie”.