Atalanta, Palomino: “Voglio bene ai tifosi. Dobbiamo tornare in Europa”

Palomino atalanta anti doping

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

L’Atalanta ripartirà da Josè Luis Palomino in questa stagione senza coppe europee. Il difensore, candidato numero uno alla fascia da capitano, ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro del club bergamasco di Clusone. L’obiettivo numero uno per Palomino è quello di ritornare in Europa dopo questa stagione.

Palomino
(Photo: Marco Canoniero, via Imago Images)

Atalanta, le parole in conferenza di Palomino

Sul ritiro: “Per il momento sta andando tutto bene, la fatica è normale durante la preparazione. Sarà importante in vista del campionato. Siamo contenti per i tifosi, che possono approfittare di vedere l’Atalanta da vicino. Siamo ancora alla prima settimana, vedremo più avanti. Non so se deve arrivare qualcuno o se ci saranno cessione, servirà tempo Non è una sorpresa, i tifosi sono sempre stati presenti, anche se negli ultimi anni non è stato possibile. È bello anche per noi, è più divertente allenarsi così. Questo sarà il mio sesto anno qui, io voglio bene ai tifosi, loro mi vogliono bene. Sono contento. Io calciatore della stagione? Sono contento, anche se avrei preferito che il premio fosse andato ad un attaccante“.

Sul senso di essere atalantino: “Mi trovo benissimo qui con la città e la squadra. Sto bene e questo è importante, vedremo con il tempo cosa succederà. Se sto bene e posso aiutare la squadra, resto qui. Il giorno che non sarà così, decideremo la soluzione migliore con la società“.

Sugli obiettivi e sulla necessità di centrare l’Europa: “Mi aspetto una stagione difficile come lo sono state le altre, l’obiettivo è arrivare in Europa. Ero deluso per non aver conquistato l’obiettivo, ma questa rabbia sarà positiva per cercare di raggiungere nuovamente l’Europa. Dobbiamo partire con il pensiero di tornare in Europa. Dobbiamo affrontare ogni partita con la voglia di portare a casa i tre punti“.

Sul nuovo acquisto Ederson: “L’ho visto bene, sono contento di averlo come compagno di squadra. Ha qualità, deve capire il nostro gioco. Ripeto, siamo solo alla prima settimana di ritiro“.

Su Scalvini: “Noi che siamo più grandi aiutiamo sempre i più giovani. Sono importanti per noi, loro devono sentirsi importanti, poi vedremo se resteranno con noi o andranno a giocare in un’altra squadra“.