Atalanta-Roma, Gasperini: “Parliamo di calcio, non di Gomez”

Gasperini Atalanta

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Oggi si apre la 13a giornata di Serie A. L’Atalanta sarà impegnata domani sera, nel posticipo contro la Roma e, a tal proposito, ha parlato il tecnico Gasperini in conferenza stampa. Tanti argomenti toccati dal tecnico, dal caso-Gomez al valore degli avversari.

Il tecnico Gasperini, in vista di Atalanta-Roma, commenta gli avversari che, al momento, sono la squadra che corre di più in Serie A

“Troviamo una squadra in condizione e che fa tanti gol, hanno trovato il passo giusto. Era una squadra di valore già lo scorso anno, oggi troviamo una delle big del torneo. Arriva in un momento in cui il campionato è in una parte accesa. Tutte le migliori squadre stanno dando il massimo, è una partita molto interessante, visto anche il nostro momento. Si incontrano due squadre che vogliono far bene”.

Gasperini commenta la maggiore compattezza dei suoi, a discapito di una maggiore verve realizzativa

“Quello che conta sono i risultati. Se vinci 4-2 o 1-0 è la stessa cosa. Dipende da tanti momenti, dal campionato ad esempio, ma anche dagli equilibri. Dopo la scoppola col Liverpool era fondamentale trovare una situazione diversa, abbiamo bisogno di fare una striscia positiva e trovare le prestazioni che stiamo già facendo”.

Eventuali interventi sul mercato per sostituire il Papu

“Se vogliamo parlare di calcio bene. Ne stiamo parlando da giorni, ma domani abbiamo una partita importante. Dobbiamo preparare questa gara che sentiamo, la nostra attenzione è rivolta alla sfida di domani”.

Gasperini risponde sull’eventualità di cambiare qualcosa, dato l’avversario

“Fonseca ha fatto un gran lavoro, la Roma stava facendo bene anche lo scorso anno. Quest’anno, partendo dall’inizio del campionato, si vede che hanno delle conoscenze consolidate, stanno facendo quello che tutti vediamo. Per noi domani sarà una partita importante: lo scorso anno è andato bene, ma ogni gara è diversa. Parliamo di due squadre che si conoscono bene dal punto di vista tattico. Le prestazioni sono sempre state buone, a volte non sono state valorizzate col risultato, ma la squadra ha creato tanto. A volte gli episodi cambiano le partite, ma la squadra è sempre stata in partita anche col Verona. È chiaro che nell’ultima partita con la Juve abbiamo regalato qualche situazione, almeno nel primo tempo. Abbiamo fatto anche delle cose positive, poi è certo che si lavora sugli errori”.

Il criterio alla base della scelta del capitano

“È fatta in base all’anzianità, all’appartenenza e al numero di partite giocate. Io sono per più capitani: per me De Roon, Freuler e Toloi sono tre capitani visti tutti questi fattori”.

Recuperi in vista del match

“No, non ci sono recuperi particolari. Caldara sta facendo bene, speriamo di rivederlo a gennaio. Pasalic ci vuole un po’ più tempo, Ruggeri ne ha per 15 giorni. Miranchuk si è allenato, gli altri stanno bene”.

Classifica da considerare

“Abbiamo giocato undici partite, ci sono ancora 27 giornate da giocare, credo sia opportuno concentrarsi su ogni singola partita”.

Condizioni di Ilicic

“Si è allenato anche bene, l’ho visto calciare con buona forza. Ha superato questo problema”.

Un commento sul Miranchuk visto contro la Juventus

“Purtroppo l’ho avuto poco a disposizione, si è presentato con un infortunio abbastanza lungo. Poi c’è stato il Covid. È un giocatore di indubbio valore e cerca sempre gli attaccanti, è geniale in queste cose. Ho la sensazione che non sia proprio quel giocatore offensivo, ama giocare in mezzo. È più un giocatore da ultimo passaggio, bisogna rispettarlo per ciò che sono le sue caratteristiche. Arriva da un campionato diverso, dobbiamo scoprirlo di volta in volta. Ha alcune qualità molte importanti, dobbiamo cercare di far diventare utili queste caratteristiche”.

Approccio verso le vicende social

“Io sul privato o sui momenti fuori dalla squadra non sono invasivo. Non controllo ciò che scrivono o no, non fa male a nessuno. Io non partecipo personalmente. Mi interessa quando siamo a Zingonia o in campo, si rispettano le regole della società, su quello dobbiamo avere gli stessi atteggiamenti. Sono tutti ragazzi giovani, chi io un modo o nell’altro esprimono la loro età. Li lascio liberi, anche perché li stresso abbastanza in campo”.

L’Atalanta necessita rinforzi in mediana 

“Speriamo di recuperare presto Pasalic, a gennaio c’è la sosta. Non ho intenzione di chiedere giocatori alla società, vedremo a gennaio di avere gente contenta di stare qua”.

Come affrontare un campionato con partite ogni tre giorni

“Io questa storia la capisco sempre meno. Abbiamo pagato le partite in Champions, anche lo scorso anno dopo il lockdown abbiamo giocato 8 partite di seguito. In campionato siamo riusciti spesso a recuperare le batterie in quattro giorni”.

Un commento su Maehle

“Non lo so, te lo dirò se arriverà. Oggi c’è la Roma, poi c’è il Bologna. Sul mercato poi si fanno un sacco di nomi, finché non sono ufficiali non ha senso commentare”.

Percassi tocca le 600 partite alla guida del club

“Sono contento per ciò che rappresenta, poi la storia del presidente è davvero singolare. Spero che possa farne altre seimila”.

Un commento sui quattro romanisti ex Atalanta

“Sono quattro giocatori forti, Spinazzola quest’anno sta facendo più degli altri anni. Stanno facendo delle cose incredibili. Su Ibanez vi dico la verità, siamo tutti dispiaciuti: poteva essere un giocatore importante, a differenza di Romero aveva fatto pochi campionati in Italia. Sta venendo fuori con un po’ di rammarico, è un giocatore che ha dimostrato di avere caratteristiche importanti”.

Queste le parole di Gasperini, in vista di Atalanta-Roma.