Atalanta-Sampdoria 2-0, Maehle e Lookman abbattono i blucerchiati

Atalanta Sampdoria

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Atalanta e Sampdoria si affrontano in occasione della 20a giornata di Serie A, la prima del girone di ritorno. I ragazzi di Gasperini sono in uno stato di forma smagliante, certificato dagli ultimi prestigiosi risultati contro Juve, Spezia e Salernitana. Per gli orobici il match di questa sera potrebbe sancire lo scavalcamento della Roma in classifica, ed una possibile conquista del momentaneo quinto posto. La Samp di Stankovic si muove in acque decisamente più mosse, specialmente dopo le tre sconfitte rimediate negli ultimi tre impegni di campionato. Ai doriani serve necessariamente una svolta, e perdere ancora potrebbe risultare pericolosissimo sia per la classifica che per il morale. Ecco la cronaca del match.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Atalanta-Sampdoria, la cronaca del match

Primo tempo

Il match inizia con l’Atalanta subito propositiva e volta a manovrare sugli esterni, mentre la Sampdoria cerca di compattarsi e di colpire alla prima occasione buona. Dopo dieci minuti arriva un’opportunità clamorosa in favore dei blucerchiati: Gabbiadini si inventa un tiro da fuori che impegna severamente Musso, e sulla ribattuta è ancora il portiere argentino a salvare clamorosamente su Augello. Al minuto 14′ risponde la Dea con un’inserimento di Hateboer sul secondo palo, innescato da una palla di Boga dalla sinistra, ma la sua conclusione si perde di pochissimo fuori. La Sampdoria è solida e frizzante, e riesce a complicare non poco il possesso palla all’Atalanta, che fatica più del dovuto in fase di costruzione. Al 19′ ci prova Leris con una bella girata scaturita da una respinta della difesa orobica, ma il suo tiro finisce di poco sopra la traversa.

Al minuto 27′ Hojlund si rende protagonista di una sontuosa giocata in area, in cui si libera, salta un avversario e calcia in porta, ma la sua conclusione viene splendidamente parata da Audero. Due minuti più tardi ci prova ancora l’attaccante norreno, ma il suo sinistro viene nuovamente parato dal portiere blucerchiato. L’Atalanta cresce con il passare dei minuti e riesce ad innescare efficacemente i suoi meccanismi tattici, ed allo scadere della prima frazione si porta meritatamente in vantaggio con un colpo di testa di Maehle, arrivato dopo un’azione insistita. Il primo tempo si chiude con gli orobici in vantaggio.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Secondo tempo

Nei primi minuti della ripresa la Sampdoria prova a prendere coraggio e ad affacciarsi nella metà campo orobica, ma i tentativi risultano timidi e facilmente arginabili dall’armata di Gasperini. La Dea flirta con il gol in paio di circostanze, ma al minuto 56′ chiude virtualmente il match con il solito Lookman: l’esterno nigeriano si rende protagonista di una delle sue devastanti sgroppate, chiudendola con un bel diagonale che trafigge Audero. Il gol del raddoppio rende l’Atalanta più serena e giocoliera, e i ritmi iniziano man mano a calare, con una Sampdoria che sembra volersi arrendere all’ennesimo Ko.

Al minuto 66′ ci prova Hojlund da posizione difficilissima, ma Audero respinge e gli nega ancora una volta la gioia della rete. Al 72′ è ancora l’Atalanta a rendersi pericolosissima con una discesa di Zapata, che porta ad una conclusione maldestra di De Roon. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da alcune occasioni create dal centravanti colombiano, che si è mostrato voglioso di tornare al gol dopo tutti i problemi passati nel corso della stagione. Non ci sono altri episodi degni di nota, e la partita si chiude quindi con un 2-0 netto e meritato per i ragazzi di Gasperini.