Galles-Austria, Arnautovic: “Voglio andare ai Mondiali a tutti i costi”

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(Photo by JOHANN GRODER/APA/AFP via Getty Images)

L’attaccante del Bologna e della nazionale austriaca, Marko Arnautovic, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale della federazione calcistica dell’Austria per presentare i playoff di qualificazioni ai prossimi Mondiali in Qatar che giocherà giovedì sera contro il Galles: “Ho trasmesso ai giocatori e trasmetterò loro ancora di più che dobbiamo dare tutto per vincere questa partita. Voglio andare alla Coppa del Mondo a tutti i costi”.

Austria, le dichiarazioni di Arnautovic in vista dei playoff Mondiali

“Avrò 33 anni ad aprile e c’è una Coppa del Mondo solo ogni quattro anni. Quindi è ora il momento per noi di farlo e per fortuna abbiamo ancora la possibilità. Sento di poter aiutare qualsiasi squadra, che sia il Bologna o la nazionale. Ora sono venuto qui per vincere in Galles”.

Sul suo ruolo all’interno della squadra: “Non mi sento un leader, ma forse come un fratello maggiore che vuole portare tutti con sé. Ma la cosa più importante è come ci esibiamo e giochiamo. Abbiamo sempre eccelso nel guardare le nostre capacità. Quindi il Galles dovrebbe essere pronto per noi. Ma non potete sottovalutarli. Lo stadio sarà pieno e l’atmosfera sarà buona. Vogliono anche dare ai loro fan una vittoria e daranno tutto per questo. Ma anche noi abbiamo qualcosa da dire su questo”, ha detto Arnautovic.

Sulle vittorie contro Israele (4-2) e la Moldavia (4-1): “Molti hanno detto che queste partite non avevano valore, ma abbiamo dimostrato di nuovo come possiamo agire insieme e goderci il calcio insieme. Avevamo perso quella gioia per poco tempo, prima”.

Austria Arnautovic Mondiali
(Photo by JOHANN GRODER/APA/AFP via Getty Images)

Sulla partita agli Europei contro l’Italia: “Abbiamo giocato una buona partita lì e abbiamo avuto la possibilità di raggiungere i quarti di finale. Allora c’era euforia. Ma ora è un altro passo avanti. Questa è la Coppa del Mondo, ragazzi. Questo è il massimo ed è dove tutti vogliono andare. E non intendo solo i giocatori, ma tutta la squadra nazionale e tutti gli austriaci”.