Barcellona, anche la UEFA conferma le sanzioni per i blaugrana

Laporta Barcellona UEFA

(Photo by Eric Alonso/Getty Images)

Piove sul bagnato in casa blaugrana a causa dell’infrazione commessa riguardo al tetto salariale imposto da La Liga. Il Barcellona, infatti, era stato sanzionato dal massimo organo calcistico spagnolo e la UEFA ha confermato quasi tutte le sanzioni comminate ai catalani.

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La Liga sanzioona il Barcellona: le accuse

Di recente sono arrivate delle pesanti sanzioni da parte de La Liga nei confronti del club del presidente Laporta. La causa è la violazione del Financial Fair Play da parte della società blaugrana.

Nello specifico, come riportato da Palco23, il Barcellona viene accusato di non aver rispettato i limiti del tetto salariale imposti dal massimo organo calcistico spagnolo a seguito degli ingaggi di Christensen e Dani Alves e nel prolungamento di contratto dell’uruguaiano Ronald Araujo.

La UEFA non accoglie il ricorso del Barcellona: sanzioni confermate

La sanzione che La Liga ha comminato ai culés ammontava a circa 800.000 euro. Per questo il Barcellona aveva presentato ricorso alla UEFA per contestare la legittimità di queste sanzioni. Il massimo organo europeo, però, ha confermato le due dei tre capi d’accusa nei confronti dei blaugrana, accogliendo solo il ricorso relativo all’ingaggio di Andreas Christensen. La multa per i catalani, dunque, scende a circa 580.000 euro.

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(Photo by MARCO BELLO/AFP via Getty Images)

Il Barcellona adesso dovrà rientrare, e rimanere, nei ranghi imposti dalla UEFA visto che ad aprile ha varato l’introduzione di nuove norme, più stringenti, in materia di Financial Fair Play. Il comitato esecutivo, infatti, ha deciso di limitare al 70% del fatturato di ogni club la spesa relativa ai costi di gestione delle rose. L’obiettivo è quello di costruire una struttura sostenibile dal punto di vista finanziario e della stabilità economica.