Barcellona, Koeman: “Colpe dell’allenatore, ma anche dei giocatori”

Notte fonda per il Barcellona in Champions. I blaugrana sono usciti sconfitti 3-0 contro il Benfica allo stadio Da Luz, incappando nella seconda sconfitta di fila nelle prime due giornate della fase a gironi, dopo il KO col medesimo risultato contro il Bayern Monaco nella prima giornata.

L’allenatore del Barcellona Ronald Koeman è sempre più a rischio, se in Liga la squadra ha parzialmente ritrovato il filo (12 punti in 6 giornate ma con una gara in meno e potenzialmente a -2 dalla vetta), in Champions lo score è pessimo: 2 partite e 2 sconfitte per 3-0.

Più auspicabile quella col Bayern (seppur avvenuta al Camp Nou), disastroso il crollo di ieri sera in Portogallo. Il girone è ancora aggiustabile, facendo bottino pieno con la Dinamo Kiev nelle prossime due e sperando che il Bayern trituri anche il Benfica, ma che il Barcellona abbia perso lo status di top club è evidente.

Queste le parole di Koeman nel post partita: “Penso che la squadra abbia giocato bene fino al 2-0, la differenza è che noi non abbiamo segnato mentre loro ci hanno puniti. Il risultato finale non riflette ciò che ho visto. Se vinciamo le due partite con la Dinamo Kiev e poi battiamo il Benfica al ritorno, possiamo qualificarci. Dai giocatori mi sento supportato, dal club non lo so. Il mio futuro non è più nelle mie mani e non so cosa ne pensi la società a riguardo. Dopo una sconfitta il primo responsabile è sempre il tecnico, ma anche i giocatori hanno le loro colpe perché sono lor a scendere in campo“.