Mentre ci si interroga sul futuro di Messi, su quel che farà alla fine della stagione, il Barcelona ha capito di avere in casa un gioiellino da curare, il cui nome è sulla bocca di tutti: Ansu Fati.

Dopo il gol contro l’Ucraina che l’ha reso il più giovane calciatore spagnolo a segnare un gol con la maglia della nazionale, le attenzioni su di lui sono diventate ancora più importanti.

La dirigenza blaugrana pare abbia già rifiutato un’offerta molto importante dall’Inghilterra (probabilmente dal Manchester United) perchè seriamente intenzionata a puntare su di lui per la rinascita.

A prescindere dal futuro degli attuali attaccanti in rosa e che arrivi o no Memphis Depay, il 18enne spagnolo è destinato ad avere un ruolo da protagonista sin da subito con la maglia del club Culé.

L’entourage del ragazzo ha già avuto conferma del fatto che potrà sarà considerato a tutti gli effetti un calciatore della prima squadra e che dal 2023 inizierà una nuova fase del suo contratto.

Da quella data, infatti, ci sarà un ricco aumento di ingaggio e della clausola rescissoria che passerà da 170 milioni di euro a 400, proprio per evitare offerte provenienti da altri club.

Per i media spagnoli, tra l’altro, non è un caso che il miglior momento di Fati capiti proprio nel peggiore di Messi, quasi a voler significare un passaggio di consegne, oltre che generazionale, all’interno della squadra catalana.

Per adesso, Bartomeu e Koeman si coccolano il ragazzo, in attesa di chiudere, magari positivamente, anche la diatriba relativa al caso Messi ed avere a disposizione due veri campioni seppur di due generazioni differenti e riconquistare La Liga e l’Europa.