Belgio, De Bruyne parla delle conseguenze dell’infortunio

De bruyne premier

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Kevin De Bruyne giovedì ha disputato un’eccellente prova con il Belgio contro la Danimarca, nonostante non sia ancora ritornato al meglio dopo l’infortunio. Durante la finale di Champions League dello scorso 29 maggio tra Manchester City e Chelsea, era infatti stato costretto a lasciare il campo a causa di un brutto scontro di gioco avuto con Rudiger, per cui ha riportato una frattura ossea acuta del naso e una frattura orbitale sinistra.

Proprio da qui derivano le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sporza: “Non sento ancora niente sul lato sinistro del volto. Mi sento come una visita dal dentista. Si è lesionato un nervo e mi hanno detto che ci vorranno altri sei mesi per ritornare alla normalità. Non è una bella sensazione, ma la cosa più importante è che posso giocare”

Nella partita con la Danimarca, però, si è dimostrato senza dubbio e ancora una volta un giocatore fondamentale, capace di condurre verso la vittoria il Belgio, pur non essendo ancora al 100%. La cosa importante per lui è giocare e l’ha dimostrato perfettamente. Se pur ancora spaventato dagli scontri forti nei duelli aerei, è riuscito a tornare in campo in brevissimo tempo, grazie anche alla forte intenzione di essere a disposizione della sua Nazionale. Entrato in campo al 46’ ha ribaltato una partita, segnando al 70’ il gol che ha portato i suoi alla vittoria quasi a voler dimostrare che, nonostante tutto, c’è e non è disposto a farsi fermare neanche da un brutto infortunio.