Benevento e Spezia sopra le aspettative, trema mezza Serie A

Spezia Benevento

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Questo inizio di stagione ha dimostrato due cose: il campionato è più equilibrato del solito e le neopromosse non sono una comparsa. Certo, non tutte almeno considerando il percorso molto negativo del Crotone, relegato all’ultimo posto e ancora senza vittorie. Tuttavia, Benevento e Spezia stanno sorprendendo. Entrambe le squadre, infatti, non hanno pagato per nulla il salto di categoria e adesso sono al tredicesimo posto con 10 punti in 9 giornate.

Un bottino di punti che in proiezione porterebbe le squadre a concludere il campionato con 42 punti, oltre la famigerata quota salvezza di 40 e ben oltre i punti necessari per salvarsi negli ultimi anni. Infatti, negli ultimi dieci anni solo in due occasioni una squadra è retrocessa avvicinandosi a questa quota. Sono state il Carpi e l’Empoli con 38 punti. In quattro casi addirittura non si sono raggiunti i 35 con il Cagliari che arrivò a 34 e Palermo, Catania ed Empoli che si fermarono a 32. Questo significa anche che la costanza di risultati è fondamentale e che la quota salvezza negli anni si è abbassata notevolmente. Ma significa anche che, a differenza degli ultimi due anni, è possibile che tra le neopromosse ne retroceda solo una e non due. Questo amplia la lotta salvezza a tante squadre storiche della Serie A.

Sono passate solo nove giornate, è vero, ma se si osserva la classifica si noteranno sul fondo della classifica squadre con il blasone importante. Il Genoa, penultimo con 5 punti, sono anni che si salva all’ultimo momento. La rosa ha qualità, ma la rivoluzione tecnica non sta portando risultati e il rischio Serie B dopo 13 anni inizia a farsi vivo. Un’altra è il Torino che nessuno si sarebbe aspettato lì. Arriva da una stagione non positiva dove ha rischiato, ma le possibilità di salvarsi sono molte. Tornare in B dopo 9 anni sarebbe pesantissimo. E poi la Fiorentina, una squadra creata per lottare per l’Europa e che negli ultimi tre anni si sta guardando più alle spalle. Sono 16 anni dall’ultima volta in Serie B. Qui si che la retrocessione sarebbe drammatica. Infine, il rinato Parma che dopo tre anni non vuole bruciare un grande progetto.

Negli ultimi anni queste squadre, ma anche altre si pensi, ad esempio all’Udinese, al Cagliari e alla Sampdoria, hanno fatto la conta su un solo posto riservato a loro per la retrocessione. Nella maggior parte dei casi capitava che tornavano giù squadre promosse pochi anni prima, come la SPAL o il Crotone stesso. Quest’anno è diverso, se Benevento e Spezia, le neopromosse terribili, continueranno a stupire allora qualche squadra storica inizierà davvero a tremare.