Benevento, Inzaghi: “Poche speranze con il Napoli”

Benevento Inzaghi

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Filippo Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Napoli. Le dichiarazioni dell’allenatore del Benevento: “Stiamo bene, contro Sampdoria, Bologna e Roma lo abbiamo dimostrato. Sappiamo che è una partita difficilissima: siamo pronti, non vediamo l’ora di scendere in campo contro il Napoli. È quasi impossibile, è necessario metterselo bene in testa. A me interessa vedere un Benevento coraggioso, propositivo, che vuole sovvertire i pronostici che ti danno perdente alla vigilia come poteva essere contro Roma, Juventus e Lazio. In questi casi il risultato è relativo, a me preme che la mia squadra faccia ciò che proviamo in allenamento e onori la maglia come ha sempre fatto”.

Sulla crisi del Napoli: “Mi fa sorridere che si parli di crisi in relazione ad un avversario che ha battuto la Juventus due settimane fa. Se il Napoli è al meglio diventa quasi impossibile fare risultato, hanno un reparto offensivo di grandissimo livello e partecipavano alle competizioni europee fino a giovedì. A inizio stagione erano accreditati per lo scudetto, il Benevento veniva visto come una retrocessa sicura. Proveremo a sovvertire il pronostico, ma il Napoli resta un avversario fortissimo”. E sulla squalifica: “Con il mio staff sono in una botte di ferro, loro sono la mia forza e daranno un grande contributo ai calciatori. Mi dispiace non essere in panchina in uno stadio dedicato al più grande di tutti i tempi. Spero di godermi un Benevento positivo dalla tribuna, ma ribadisco un concetto: il Napoli era partito per vincere lo scudetto, ha giocatori eccezionali e sulla carta ci sono poche speranze. All’andata, però, riuscimmo a rendere equilibrata la contesa e solo il capolavoro di un singolo la indirizzò a loro favore”.

Sulla formazione: “Insigne sta bene ed è a disposizione, lui e Viola si alterneranno nelle prossime partite. Ho ancora un allenamento a disposizione e scioglierò le riserve nelle prossime ore. Mi rende tranquillo vedere che la squadra mentalmente sta bene, ci siamo calati nelle difficoltà della categoria e le prestazioni offerte contro Bologna e Roma mi fanno dormire sereno”. E sulle critiche a Gennaro Gattuso: “È un amico ed è un ottimo allenatore, spinto da un ambiente fantastico. Guida una squadra di altissimo livello, che ha giocatori in attacco che possono risolverla con una giocata e alcuni dei centrocampisti migliori d’Europa. Non mi fido assolutamente di chi parla di un avversario in difficoltà, mi dispiace non essere in panchina perchè lo avrei salutato volentieri”.