Benevento-Spezia, Nzola e Pobega schiantano Inzaghi: passo falso dei campani

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Grazie ad una prova determinata, lo Spezia ha la meglio del Benevento nella sfida tra le due neopromosse. La partita non è stata esattamente entusiasmante, molti gli errori e alcune fasi di gioco hanno messo a dura prova la palpebra del più appassionato tifoso di una delle due squadre. Deciso passo indietro del Benevento di Inzaghi che ha giocato male e sofferto il pressing alto di liguri: c’è ancora molto da lavorare per la squadra campana.

Partenza del match in anticlimax con il fischio d’inizio rinviato di 5 minuti per malfunzionamento del collegamento tra il direttore di gara e gli arbitri in sala Var. Dopo mezz’ora di nulla, la partita si accende improvvisamente. Lo Spezia si illumina e passa in vantaggio grazie a Pobega: cross pennellato in area da Ferrer, il giovane centrocampista azzecca i tempi dell’inserimento e sul secondo palo è bravo ad anticipare la difesa, colpire al volo di ginocchio e infilare il pallone sotto la traversa. La risposta del Benevento non si fa attendere e un minuto dopo la rete subìta, Lapadula colpisce il palo; nell’azione seguente, Provedel deve intervenire per deviare un tiro potente di Sau. Al 35′ Bastoni riceve in area, incrocia il tiro e sfiora il raddoppio per la squadra ospite.

Primo tempo diviso nettamente in due. Nei primi trenta minuti, fino al gol di Pobega, la partita è scevra di emozioni e caratterizzata da diversi errori tecnici e da un ritmo compassato. Il gol degli ospiti, però, accende la partita che vive un ultimo quarto d’ora con diverse occasioni da rete e continui cambi di fronte.

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Nei primi minuti della ripresa il leitmotiv non cambia, è ancora lo Spezia a fare la partita e al 51′ Agudelo con un tiro da fuori area fa tremare la traversa. Al 64′ i liguri trovano il meritato raddoppio con Nzola che dà il via alla ripartenza e poi si fa trovare libero sul dischetto del rigore da dove è freddo a incrociare e spiazzare Montipò; da segnalare anche il preciso cross di Gyasi che ha servito un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete. Al 69′ ci pensa sempre Nzola ha segnare la doppietta personale e chiudere il match: da calcio d’angolo, stacco imperioso dell’attaccante che travolge i difensori giallorossi e schiaccia in rete per il 3 a 0.