Bernardeschi: “Mls? Non mi aspettavo questa intensità. Ecco perché ho lasciato la Juve”

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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Federico Bernardeschi, dopo l’addio alla Juve, è tornato a parlare della sua carriera. L’esterno azzurro ha rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni di Dazn, nel programma “Supertele“, riguardo la sua nuova avventura al Toronto e ai motivi che lo hanno portato alla separazione col club bianconero. Ecco di seguito tutte le sue parole.

Parla Bernardeschi: dall’addio alla Juve alla nuova avventura in Mls

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(Photo by Rich Lam/Getty Images)

Sul calcio della Mls: cosa cambia?

“Quando sono arrivato non mi aspettavo questa intensità. Ovviamente sono più indietro di noi dal punto di vista tattico, però dal punto di vista dell’intensità è veramente alta. Poi c’è molto caldo, fai molti viaggi, quindi dal punto di vista fisico è molto impegnativo. Quando poi ti trovi a giocare contro squadre che non conosci affatto, è un po’ difficile all’inizio. Pewrò abbiamo avuto un bell’impatto, anche se siamo partiti un po’ sotto in classifica. Il progetto è molto bello e mi è piaciuto fin da subito”.

Sulla “connessione” con Insigne e Criscito a Toronto

 “Ci aiutiamo molto l’uno con l’altro, stiamo facendo tutti e tre molto bene. Quando vieni dall’altra parte del mondo, sai, non è facile soprattutto all’inizio ambientarsi, ma noi abbiamo trovato la nostra connessione e tutti ci trattano come se fossimo a casa”.

I motivi dell’addio alla Juventus

“C’erano visioni differenti, tutto qua. La cosa più bella tra me e la Juventus è stata quella di parlarci nella maniera più sincera possibile, come fanno i veri uomini guardandosi in faccia. Abbiamo valutato entrambi questi 5 anni e un possibile futuro insieme. Poi ci sono tante cose che concorrono alle scelte che facciamo, non è solo una questione tattica, tecnica o economica. Ci siamo stretti la mano ed eravamo felici così. Io ho chiuso un ciclo, la Juve ne sta riaprendo un altro. Il voto che mi do alla Juventus? 7+”.