Bodø/Glimt-Roma, il dg: “La verità verrà fuori, parleremo con la Uefa”

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A seguito della sospensione della Uefa di Nuno Santos e Knutsen per l’aggressione avvenuta in Conference League, è tornato a parlare il dg del Bodø/Glimt. Frode Thomassen ha parlato ai microfoni di Verdens Gang, sito norvegese. Di seguito le sue parole.

Bodø/Glimt, le parole del dg

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(Photo by MATS TORBERGSEN/NTB/AFP via Getty Images)

Sulla sospensione

“La nostra prima reazione è stata quella di essere scioccati. Entrare in una situazione del genere, in un caso provocato dai tecnici della Roma, sembra inaccettabile e irragionevole. Per noi è una cosa assurda, e sentiamo che non regge”.

Cosa state pianificando dopo la vicenda?

“Progettiamo che la verità emerga. Sosterremo bene e pesantemente che il verdetto non regge. Abbiamo una forte aspettativa che quando avremo chiarito il caso e parleremo con la UEFA, la sentenza cambierà. Ce lo aspettiamo davvero”.

La UEFA ha ricevuto le immagini video dal tunnel dei giocatori?

“L’hanno ricevuto, ma non possono averlo guardato”.

Come è stata accolta la decisione della UEFA da Knutsen e dai giocatori?

“Se c’è una cosa in cui siamo bravi è spostare l’attenzione su ciò che accadrà in campo. Ma ovviamente ci turba. Sia quello che è successo all’Aspmyra sia la sentenza della UEFA. Ma lavoriamo insieme e parliamo insieme e giocheremo una partita importante giovedì, quindi è importante prepararsi bene. Abbiamo diverse persone diverse che si concentrano sull’imminente appello alla UEFA e sulla partita allo Stadio Olimpico. Sarà tragico se Knutsen non potrà esserci. Non si tratta solo di questa partita, si tratta del tipo di valori che vogliamo abbia il calcio”.