Bologna, cercasi centravanti da doppia cifra a poco prezzo

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Da quando è arrivato sulla panchina del Bologna Sinisa Mihajlovic le ha tentate tutte. Prima Santander, senza grandi riscontri, poi Destro, ancora peggio. Alla fine come centravanti è stato quasi sempre schierato l’infinito Rodrigo Palacio. Il trenza ha una grande esperienza, ma si può bene intuire che quello non sia il suo ruolo naturale. Questo è il motivo che ha spinto il tecnico serbo a chiedere alla dirigenza del Bologna un centravanti vero da doppia cifra. Se ne parlò in estate nominando anche Ibrahimovic, ora sembra essere diventata una necessità.

Mihajlovic ha sempre giocato con un modulo offensivo, il 4231, ma la mancanza del centravanti non ha mai consentito di concretizzare tutto il gioco creato. La squadra, infatti, sa di dover subire, ma punta su un attacco non completo per vincere. Nello scorso campionato nessun giocatore arrivò in doppia cifra. Barrow, acquistato a gennaio, fece la spola dal centro a sinistra segnando 9 gol. Il centravanti adattato Palacio ne fece 7, Santander solamente 1. Quest’anno la storia si ripete. Il Ropero starà fuori fino a marzo, Barrow è costretto a giocare a sinistra per l’infortunio di Sansone e Palacio ha segnato solo un gol.

A gennaio il direttore sportivo Bigon tenterà finalmente di accontentare il tecnico, ma lo spazio di movimento è poco. La società ha chiuso con un rosso di 39,5 milioni e nel mercato le possibilità di investire saranno ridotte. Il nome preferito è nuovamente quello di Vladyslav Supryaga della Dinamo Kiev. Il giovane centravanti ucraino non ha iniziato bene la stagione e il prezzo potrebbe scendere. La richiesta attuale è di 15 milioni, cifra che bloccò l’affare già in estate. Alternative più abbordabili sono l’italiano Pellegri in prestito dal Monaco, ma non convince eccessivamente la sua tenuta fisica, e uno dei centravanti in uscita della Fiorentina Vlahovic o Cutrone.

Mihajlovic ne ha la necessità per sfruttare l’alto potenziale qualitativo della sua rosa. La mancanza nel Bologna del centravanti da doppia cifra è palese e non stupisce che attualmente il capocannoniere sia Roberto Soriano con 5 gol.