Bologna, ds Bigon: “La cessione di Skov Olsen una mia sconfitta personale”

Bologna Bigon

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Intervistato ai microfoni del Corriere dello Sport, il direttore sportivo del Bologna, Riccardo Bigon, ha parlato della stagione dei rossoblu e soprattutto del mercato invernale degli emiliani.

Bologna, le dichiarazioni di Bigon

Sul girone di ritorno: “Possiamo guardarlo con grande fiducia. Sappiamo che non sarà facile, l’obiettivo che ci siamo dati a inizio stagione è un obiettivo proprio per ché ci sarà da lottare per conquistarlo, ma abbiamo grande fiducia che il gruppo e il mister possano raggiungerlo”.

Sui risultati avuti nell’ultimo mese: “Dopo la ripresa del campionato ne abbiamo viste di tutti i colori. I risultati di gennaio non sono stati ottimali, ma questo mese non è da prendere come esempio, io prendo come esempio il girone di andata da 27 punti, con una squadra che fatto grandi cose come il record di punti ed ha dimostrato di potersela giocare con tutte e forse ha anche perso qualche punticino nel percorso.

Sul mercato invernale: “Abbiamo fatto quel che c’era da fare rispetto agli obiettivi che ci eravamo dati per gennaio. In mezzo al campo siamo stati corti per alcuni mesi perché sono capitati due infortuni gravi nei centrali, e in più c’è stato il problema di Dominguez. E così abbiamo inserito un centrocampista pronto come Aebischer; il rientro di Schouten ci dà la possibilità di avere una pedina in più per il girone di ritorno. E tra 15-20 giorni rientrerà anche Kingsley con Rojas che sarà un’alternativa”.

Sulla cessione di Skov Olsen: “È un calciatore molto forte. La sua partenza la vivo come sconfitta personale per non aver creato l’ambiente ideale per far risaltare il suo grande talento, dal cambio di modulo era un po’ fuori posizione, e per questo abbiamo pensato a Denso Kasius che dà più certezze: è di ruolo”.