Bologna, il messaggio dopo la liberazione di Patrick Zaki

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Oggi è un giorno da ricordare per la famiglia di Patrick Zaki. Perché lo studente egiziano dell’Università di Bologna è stato finalmente scarcerato dopo 22 mesi di carcere in Egitto. Una storia, la sua, per la quale la società civile e la politica italiana si sono mosse da tempo e che ora ha, parzialmente, un lieto fine (infatti non è stato ancora scagionato dalle accuse di “minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo”, come riporta il sito di Amnesty International).

Dopo la detenzione avvenuta il 7 febbraio 2020 con l’arresto eseguito all’aeroporto del Cairo dalle autorità egiziane, oggi è stato finalmente liberato. Il 30enne ha potuto riabbracciare la propria famiglia e sui social sono state pubblicate le foto insieme alla sorella.

Il suo legame con la città di Bologna è sempre stato forte, da quando è diventato studente dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna con il Master Erasmus Mundus che si occupa di “Women’s and Gender Studies”. Oggi, per celebrare la sua liberazione, il club emiliano ha pubblicato un messaggio sui propri social, nel quale lo invita presto allo Stadio Dall’Ara per poter vedere una partita della squadra rossoblu.