Bologna, Mihajlovic: “Rigore inspiegabile. Arrabbiato per l’approccio”

Lazio Bologna Mihajlovic

(Photo by Getty Images/Getty Images)

Finale incredibile al Penzo di Venezia. Il Bologna di Mihajlovic, dopo aver rimontato i lagunari, viene contro-rimontato nel recupero e perde 4-3. Tanto rammarico nel parole del tecnico felsineo, con qualche rimostranza nei confronti dell’arbitraggio. Ecco quanto dichiarato a Dazn.

Bologna, le parole di Mihajlovic a Dazn

Sul pessimo approccio e il rigore del 3-3 assegnato al Venezia
“Noi siamo partiti malissimo, siamo entrati in campo poco aggressivi. Questo lo dimostra il primo gol subito, quello non lo subisce nemmeno quando si gioca scapoli contro ammogliati. Poi abbiamo avuto la forza di reagire, l’abbiamo ribaltata e avevamo la partita in mano. Poi c’è stato questo rigore che non mi convince: l’arbitro ha arbitrato bene, ha lasciato correre però ha fischiato questo rigore che non riesco a capire. Medel prima tocca la palla poi sfiora il piede dell’avversario. Poi al VAR ha confermato la sua scelta. Poi è strano che l’arbitro al triplice fischio sia andato subito negli spogliatoi, quasi scappando. In un certo senso aveva la coscienza sporca. Mi dispiace perché comunque se abbiamo perso è colpa nostra. A Roma c’era una trattenuta netta su Orsolini e ci avevano dato fallo di mano contro. Questi rigori non si dovrebbero fischiare. Ha rovinato la sua prestazione l’arbitro. Questo gol ci ha fatto innervosire. Ci dispiace per la gente che è venuta. Questa sconfitta ci brucia, ora dovremo cercare di prendere più punti possibili”.

La fa più arrabbiare l’approccio o la soddisfa di più la rimonta?
“Mi fa più arrabbiare l’approccio. Sembrava una partita più facile perché loro sono quasi in Serie B, come concentrazione e cattiveria agonistica devi essere superiore rispetto alle partite con Milan, Inter e Juve. Invece, siamo partiti male pensando che sarebbe stata facile. Con i cambi l’abbiamo ribaltata e questo rigore ci ha tagliato le gambe. Succede quasi sempre a noi poi vedi che a parti invertite le cose sono diverse”.

Sui cambi
Eravamo sotto 2-0 e volevamo essere un pochino più aggressivo davanti perché dopo venti minuti abbiamo creato e giocato. Il secondo tempo siamo ripartiti bene”.

Sul futuro
“Se guardiamo le ultime sei partite abbiamo gettato le basi per il futuro, se guardiamo questa gara forse era meglio che rimanevo in ospedale e magari vincevamo comunque”.