Bologna-Napoli: i partenopei sbancano il Dall’Ara

Bologna - Napoli

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

La gara del Dall’Ara tra Napoli e Bologna vede contrapporsi due squadre alla ricerca di conferme.

Gattuso si affida al solito 4-2-3-1 con Osimhen prima punta supportato da Insigne, Mertens e Lozano. In tribuna, per scelta tecnica, sia Ghoulam che Mario Rui. Stesso modulo per Mihajlovic che però dietro la punta Palacio schiera Soriano per avere un uomo in più in mezzo al campo in fase di non possesso.

PRIMO TEMPO

Il primo tempo parte subito con un’occasione di Mertens la cui conclusione deviata mette un po’ di timore a Skorupski che però deve solo gestire la sfera per evitare il corner.

Le due squadre giocano a scacchi nei primi 15 minuti, con nessuna delle due che riesce davvero a imporsi sull’altra, poi si accende Lozano e da quel momento per il suo dirimpettaio Denswil comincia un mezzo incubo.

El Chucky comincia a creare scompiglio sul lato destro dell’attacco azzurro: prima serve palla a Insigne che però calcia a lato, poi prova a fare tutto da solo e dopo un guizzo converge verso il centro calciando di sinistro, trovando però la risposta facile di Skorupski.

Al minuto 17 ancora il messicano mette la quarta e semina il panico sulla destra servendo un cross morbidissimo per Osimhen che si fa trovare pronto sul lato opposto e di testa insacca per il gol del vantaggio azzurro.

Il Bologna non trova il modo di reagire, a parte qualche spunto personale di Orsolini che viene fermato puntualmente dalla difesa azzurra che si dimostra sempre attenta e puntuale.

I Partenopei, dal canto loro, cercano -seppur senza accelerare troppo- il gol del raddoppio e ci vanno vicini con Mertens prima e con Insigne poi che praticamente falliscono lo stesso gol con due tiri a girare troppo alti che si spengono sul fondo al termine di due buone azioni in ripartenza.

SECONDO TEMPO

La ripresa di Bologna-Napoli vede gli azzurri molto intraprendenti che partono alla ricerca del gol raddoppio e che effettivamente arriva al 49° con Koulibaly sugli sviluppi di un corner.

Dal VAR, però, richiamano l’attenzione dell’arbitro Pasqua per un fallo di mano di Osimhen che effettivamente c’è, per cui il gol viene annullato; il dubbio in realtà sorge per il contatto che porta il nigeriano a toccare la palla col braccio in caduta, che però non è così importante da poter determinare un rigore a favore degli azzurri.

I Partenopei non mollano la presa e continuano il forcing, costringendo i felsinei a difendersi all’interno della propria metà campo fino al 70° minuto, quando comincia la girandola dei cambi.

Mihajlovic cambia modulo e inserisce tra gli altri Vignato sulla fascia sinistra, Gattuso invece opta per dei cambi più prudenti che cambiano l’inerzia della gara che passa tutta a favore dei rossoblu.

Al minuto 86 Ospina, che fino a quel momento era stato pressoché inoperoso, deve compiere un miracolo degno del miglior San Gennaro per opporsi al tentativo da distanza ravvicinata di Orsolini che sullo sviluppo della stessa azione non trova il tap in vincente che avrebbe potuto regalare il pari alla sua squadra.

Il Bologna continua a provarci fino alla fine e Palacio al 91° prova a colpire in diagonale da sinistra trovando però sulla sua strada ancora un attentissimo Ospina a chiudere lo specchio e, di fatto, la partita.

Bologna – Napoli termina quindi col risultato di 0-1 con i Partenopei che però dimostrano di avere ancora tanto da lavorare soprattutto sotto il profilo del cinismo.

La squadra di Mihajlovic  deve ripartire dagli ultimi 20 minuti di gara dove ha dimostrato di poter essere una squadra pericolosa per qualsiasi avversario.