Bologna, Thiago Motta: “Non parlo del mio futuro. Possiamo ancora migliorare”

Bologna Thiago Motta

(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

L’allenatore del Bologna Thiago Motta è interenuto in conferenza stampa per presentare il match di campionato contro l’Udinese, in programma domenica 2 aprile alle 12:30 e valido per la 28ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei rossoblu.

Bologna Thiago Motta
(Photo by Alessandro Sabattini, Onefootball.com)

Bologna, le parole di Thiago Motta in conferenza stampa: “Qui ci sono margini di crescita, possiamo migliorare nel nostro percorso ma è presto per parlarne. L’Udinese è una squadra fisica, servirà attenzione e sacrificio”

Sono stati 200 giorni intensi e belli questi passati col Bologna. Come nella vita ho avuto momenti positivi e non. Affrontiamo ogni problema con fiducia. Al futuro ci penso poco, oggi sto bene e la squadra è la cosa più importante. Io sono contento“.

Avere lo stadio pieno è uno stimolo per noi. Dominguez ha avuto un periodo difficile per l’infortunio, ma ha fatto tutto per esserci e ci potrà dare il suo contributo“.

Io voglio ancora migliorare su tutto. Non sono mai soddisfatto di quello che facciamo. Dall’inizio fino ad ora abbiamo fatto cose belle, ma noi lavoriamo sempre per migliorare un po’ di più“.

Quelli che sono rimasti qui hanno lavorato bene. Tutti al massimo e tutti bene con grande intensità e qualità. Per i Nazionali ognuno hanno giocato altri no, però è una cosa normale. La cosa importante è che tutti sono ritornati con rispetto e capacità nell’allenarsi per il Bologna“.

Sansone può tornare a giocare. Sta bene e si è allenato con voglia. Sceglierò il meglio in base alla partita e in base alla forma dei giocatori. In questo momento può fare la punta, è un giocatore interessante con i giusti ritmi sia a venire incontro che in profondità“.

Prepariamo la partita come sempre. Noi ci aspettiamo sempre i migliori avversari possibili. Affronteremo una squadra che attacca con forza fisica e qualità. Noi dovremmo giocare come squadra, con disciplina e sacrificio. Con la voglia di annullare l’avversario e poi cercare di controllare il gioco“.

L’Udinese è una squadra molto fisica. Sono giocatori abituati al contrasto e a duellare. Sono una squadra intensa, però anche noi abbiamo delle armi che sicuramente possiamo sfruttare nel momento giusto“.

Ora non parlo del futuro. Non è il momento, è solo il momento di pensare all’Udinese. Progetto? Ho visto progetti di due anni vincere e progetti decennali non andare da nessuna parte. Bisogna chiarire quale è l’obiettivo e poi lavorarci, quello è la cosa fondamentale“.

Io credo che avere un obiettivo è importante e ne parleremo col club internamente, così è piu facile per tutti. Ognuno deve sapere cosa fare per poter fare il massimo. Qui ci sono le basi per fare bene, ma possiamo migliorare. Vedremo poi in futuro cosa fare e cosa non per continuare nel nostro percorso di crescita“.