Brasile, dopo il Qatar Guardiola come possibile CT: 12 milioni a stagione possono non bastare

Guardiola Brasile

(Photo by OLI SCARFF/AFP via Getty Images)

Il Brasile dopo Qatar 2022 potrebbe essere allenato da Pep Guardiola. Questa l’ultima indiscrezione riportata questa mattina anche dal quotidiano spagnolo Mundo Deportivo. L’attuale CT della Seleçao, Tite, dovrà effettivamente lasciare l’incarico perché in scadenza di contratto proprio il prossimo 31 dicembre 2022. Anche se l’idea sembra essere molto forte, dal quotidiano emergono tutti i probabili ostacoli per questa clamorosa panchina.

Gli ostacoli del Brasile per vedere Guardiola CT dei verdeoro

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(Photo by Clive Rose/Getty Images)

Perché Guardiola potrebbe non diventare il CT del Brasile.

Pep Guardiola, attuale allenatore del Manchester City, guadagna al momento 20 milioni di euro netti a stagione. La Nazionale brasiliana, nello specifico i dirigenti, vorrebbero offrire al tecnico 12 milioni di euro netti a stagione. Si tratta quasi di uno stipendio dimezzato per un allenatore che rincorre grandi successi da tempo. Un altro dei temi in ballo è il quando. Il Brasile vorrebbe contrattare Guardiola immediatamente dopo la fine del Mondiale per dare subito il via al nuovo corso, con l’obiettivo di arrivare fino al Mondiale del 2026 in Stati Uniti, Canada e Messico. Un contratto di 3 anni e mezzo, però cozza con l’attuale vincolo col City. Questo scadrà solo nel giugno del 2023. Per ovviare a questo scoglio, la Seleçao potrebbe decidere così di aspettare qualche mese, fino all’estate appunto, per poi affidare tutto alle mani del tecnico catalano.