Bundesliga, il 2020 del Lipsia: Nagelsmann ti mette le ali

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Il Lipsia sta per concludere un altro anno significativo per la crescita del club. La squadra tedesca ha raggiunto per la prima volta nella sua storia la semifinale di Champions League e si è confermata tra le prime quattro forze della Bundesliga.

Con la squadra e la società continua a crescere e ad impressionare anche Julian Nagelsmann, il giovane tecnico tedesco, arrivato nell’estate del 2019.

Gennaio-Marzo

La finestra invernale di calciomercato porta con sé Angelino: il terzino arriva in prestito dal Manchester City e si rivelerà un rinforzo decisivo per il percorso dei tedeschi. L’altro acquisto, a titolo definitivo, risponde al nome di Dani Olmo, giovane prospetto della Dinamo Zagabria strappato alla forte concorrenza del Milan.

Nel trimestre pre-covid, il Lipsia ha un andamento abbastanza regolare in campionato. Tra i risultati, spicca il pareggio a reti bianche all’Allianz Arena: una delle due partite in cui il Bayern Monaco non ha fatto bottino pieno. Alla pausa, il Lipsia è al terzo posto, ad un punto dal Dortmund e cinque dal Bayern.

(Photo by Alex Grimm/Bongarts/Getty Images)

Il cammino nella DFB Pokal termina agli ottavi di finale. Il Lipsia crolla in casa dell’Eintracht Francoforte ed è costretta ad abbandonare la competizione.

Diverso è l’impatto in Champions League. Negli ottavi di finale, i tedeschi sbancano il Tottenham Hotspur Stadium con una vittoria di misura all’andata e chiudono la pratica nel match di ritorno, con un tre a zero casalingo.

Giugno-Agosto

Al ritorno in campo, dopo la pausa forzata per il coronavirus, il Lipsia si vede privato della sua stella: Timo Werner. L’attaccante tedesco, con il contratto in scadenza a fine giugno, ha deciso di cambiare la rotta del suo percorso e si è accordato con il Chelsea.

La squadra di Nagelsmann non si lascia impressionare e continua il suo cammino sia in campionato che, soprattutto, in Champions. La Bundesliga riprende nello stesso modo in cui si era fermata: il Bayern fa un campionato a parte, le altre si giocano il piazzamento in Champions League. A fine giugno, il Lipsia si posiziona sull’ultimo gradino del podio, staccando il pass per la Champions League, con tre punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen quinto.

Il Lipsia torna in campo a metà agosto, dopo quasi un mese e mezzo di stop, per i quarti di finale di Champions League. Di fronte, l’Atletico Madrid carnefice del Liverpool campione in carica. Nagelsmann prepara la partita perfetta ed ingabbia i Colchoneros, che cadono sotto i colpi di Dani OlmoTyler Adams, intervallati dal rigore di Joao Felix. Il sogno dei tedeschi può continuare, ancora per pochi giorni. In semifinale, infatti, arriva il Paris Saint Germain, che si libera facilmente del Lipsia, volando in finale.

Settembre-Dicembre

In estate, per sostituire Werner, si punta sul giovane Alexander Sorloth, arrivato per venti milioni dal Crystal Palace.

La prima gara stagionale, il Lipsia la gioca in coppa nazionale, rifilando un netto tre a zero al Norimberga. La situazione si ripete nell’ultima gara dell’anno, contro l’Augsburg.

In campionato, la squadra di Nagelsmann raccoglie ben ventotto punti nelle tredici gare disputate. Ha fatto meglio solo il Bayern Monaco, che ne ha collezionati due in più. L’unica sconfitta è arrivata contro il Borussia M’Gladbach, a cavallo tra le due fondamentali sfide di Champions League.

In Europa, il Lipsia viene sorteggiato nel girone H con PSG, Manchester United e Basaksehir. L’esordio è proprio contro i turchi, sconfitti per due reti a zero grazie alla doppietta di Angelino. I tedeschi cadono ad Old Trafford contro i Red Devils, ma si rialzano subito con la vittoria casalinga contro il PSG. Nell’ultima giornata, grazie alla vittoria contro il Manchester United, il Lipsia accede, per il secondo anno consecutivo, agli ottavi di finale dove affronterà il Liverpool.

Con un Szoboszlai in più: il talento ungherese, infatti, è stato il regalo di Natale della società a Nagelsmann e a tutti i tifosi del Lipsia. Per continuare a volare.