Bundesliga, il Lipsia batte 2-0 un Wolfsburg sempre più in crisi

(Photo by Alex Grimm/Getty Images)

Nell’ultimo match di questa domenica in Bundesliga si sono affrontati due club in momento diametralmente opposto. Il Lipsia alla ricerca di continuità e di una ricorsa alla qualificazione per le competizioni europee che sembrava impossibile mesi fa. Il Wolfsburg in un periodo nero che non sembra aver fine, con lo spettro della retrocessione che pesa sulle spalle dell’ambiente.

Partita bloccata per 75 minuti, risolta da l’uomo meno atteso

Si stava tramutando in un nervoso pomeriggio quello odierno per il Lipsia. Una partita fondamentale, visti i risultati delle dirette concorrenti per l’Europa, da non poter assolutamente sbagliare. Unico risultato possibile la vittoria, che però sembrava sempre più allontanarsi con il passare dei minuti. La classica partita stregata per i padroni di casa. Al 76esimo ecco però la svolta, arrivata da uno dei giocatori meno probabili. Un colpo di testa del difensore numero 4 Orban, non famoso per le abilità nell’area avversaria. Partita che così si fa in discesa per il Lipsia, con un Wolfsburg incapace di offrire una qualsiasi reazione dopo la batosta subita. Non la prima volta quest’anno. A sei dalla fine il gol del 2-0 che mette in ghiaccio la partita, segnato da Gvardiol. Con anche il brivido di un consulto Var indicato dall’arbitro Siebert.

Il Lipsia con questo risultato è al sesto posto a 31 punti, alla pari dell’Hoffenheim ma con una miglior differenza reti. Di soli tre punti è il distacco dall’Union Berlino, quarto in classifica. Posizionamento che significherebbe l’ennesima qualificazione in Champions. Il Wolfsburg invece sembra non riconoscersi più dopo la bella stagione passata. 15esimo posto, l’ultimo per non essere in zona retrocessione o playout, che distano solo una manciata di punti.