Cagliari, Mazzarri in conferenza: “Daremo del filo da torcere all’Atalanta”

Mazzarri

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il Cagliari prepara la difficile trasferta contro l’Atalanta, che andrà in scena domani alle ore 12:30. I sardi sono in buona ripresa nelle ultime partite, e sono riusciti a conquistare due vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque partite. La squadra è terzultima, ma sta risalendo con tenacia. Il tecnico dei Casteddu, Walter Mazzarri, ha presentato la partita di domani in conferenza stampa.

Le parole di Mazzarri

Sulla sfida contro l’Atalanta: “È una partita complicata e lo sappiamo, ma nel girone di ritorno abbiamo visto un Cagliari diverso, più propositivo e mi fa ben sperare per il futuro. Non ho mai pianto le assenze, ne troverò comunque undici e daremo del filo da torcere anche all’Atalanta”.

Sulla mancanza di Joao Pedro: “Forse all’inizio qualcuno non aveva capito quello che volevo…per quanto riguarda i leader tutti dovrebbero essere come Pavoletti, che in campo dà sempre l’anima: è un grande lottatore, io spero che faccia sempre quel che ha fatto ultimamente per noi e ci porti all’obiettivo che tutti sappiamo”.

Su Nandez: “L’ho trovato infortunato. Si è fatto male contro il Sassuolo in Coppa Italia, ma non ci ho ancora parlato. Direi che è l’ultimo dei miei problemi, per noi è una risorsa e abbiamo un grande rapporto. Tutto il resto non ci interessa e grazie a Dio il mercato è finito”.

Su Baselli: “A Torino con me ha dimostrato di essere un giocatore che ci può dare una mano: tecnicamente non si discute, ma deve stare bene fisicamente per essere più cattivo in fase passiva rispetto al passato. A 30 anni la maturità è completa, mi aspetto che quando sarà in condizione al top riesca a darci il suo contributo in entrambe le fasi, specie in fase passiva. Daniele si allena da 3/4 giorni, aveva un risentimento che si portava dietro da Torino. Lui è a disposizione, noi siamo un po’ in emergenza, vedrò. Sul mercato dico che devo aver fiducia nella società, così come la società deve fidarsi di me. Non aggiungo altro, io devo tirare fuori il meglio dalla squadra che ho e so che la società ha fatto il meglio che si poteva”.

Su Lovato: “Di Lovato mi ha sorpreso la personalità, è un giovane ma mi sembra di parlare con un veterano. Penso e spero che faccia una partita all’altezza di quello che abbiamo visto, è chiaro che avrà motivazioni particolari ma non credo che si emozionerà”.

Su Carboni e Cragno: Faccio i complimenti a Radunovic. Il ruolo del portiere è particolare, io faccio l’allenatore e non corro. Dopo il Covid, con qualche sintomo, quando si allenano hanno problemi di respirazione. Bellanova eroico contro la viola e non stava bene a livello respiratorio, Grassi non aveva più ossigeno la scorsa gara. Carboni l’ho visto ieri, si è allenato con noi ma è stato molto fermo, oggi doveva fare le visite e lo vedrò bene oggi e sarà un test”.

Ancora sull’Atalanta: “Ci sono momenti in cui trovi una squadra forte ma magari in emergenza, fa bello e cattivo tempo anche in Champions. Noi se facciamo le gare con concentrazione, pressiamo più dell’avversario possiamo mettere in difficoltà squadre sulla carta superiori. Dobbiamo fare tutte le gare al massimo”.