Cagliari-Spezia, operazione sorpasso per Italiano, sardi in emergenza

Italiano Spezia

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Se a inizio stagione qualcuno avesse predetto che alla vigilia della nona giornata di Serie A, CagliariSpezia sarebbe stata una partita equilibrata tra due squadre di metà classifica, probabilmente in pochi ci avrebbero creduto. Merito, soprattutto, della squadra di Italiano che sta stupendo e raccogliendo ottimi risultati. Un po’ deludente l’avvio dei sardi che stanno faticando a digerire i nuovi schemi di mister Di Francesco.

Il Cagliari arriva alla gara di oggi – fischio d’inizio alle 18 – in piena emergenza. Le indisponibilità sono diverse, quelle che pensano più di tutte sono: Simeone, Godin e Nandez, uno dei migliori in questa fase. Di Francesco schiererà, molto probabilmente, un attacco dal sapore vintage, che ha fatto sognare i tifosi rossoblù nelle ultime stagioni: Joao PedroPavoletti. In particolare, quest’ultimo è alla ricerca della miglior forma e della continuità necessaria per lasciarsi alle spalle gli ultimi due brutti infortuni che l’hanno colpito.

Lo Spezia di Italiano è, ormai, una certezza. A colpire maggiormente è la capacità dell’allenatore di variare gli uomini in campo senza, però, stravolgere gli equilibri della squadra. I liguri stanno disputando un campionato al di sopra delle aspettative e si presentano alla Sardegna Arena con l’umore alto e la leggerezza mentale di chi, in fondo, ha poco da perdere.

Dal punto di vista psicologico, quindi, lo Spezia sembra arrivare al match più brillante e motivato dei sardi e, se dovessero arrivare i tre punti, si tratterebbe di sorpasso proprio ai danni del Cagliari. La squadra di Di Francesco dovrà fare a meno di diversi punti di riferimento nell’undici iniziale ma, come spesso accade, nelle difficoltà emergono le motivazioni e i rossoblù dovranno dimostrare di avere il carattere che, fino a qua, non sempre hanno dimostrato.