Calciomercato Atalanta, si spinge per Hien: ecco chi verrà sacrificato

Calciomercato Atalanta

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Dopo aver chiuso per gli arrivi di Bakker e Kolasinac, il calciomercato dell’Atalanta è destinato a focalizzarsi sul difensore centrale. Da molto tempo a questa parte l’0biettivo principale della Dea in quella zona di campo risulta essere Isak Hien, talentuoso centrale svedese che nella passata stagione ha fatto cadere diversi occhi su di se. Il giocatore, secondo quanto riferito da CM.com, ha preferito non muoversi nel mercato di gennaio per aspettare l’Atalanta, rifiutando le offerte di diversi club italiani e non, tra cui anche il Torino. Il giocatore vuole vestirsi di nerazzurro e l’Atalanta vuole chiudere la trattativa per il giocatore nelle prossime settimane, e tutto ormai sembra portare all’esito tanto sperato da ambo le parti. Negli ultimi giorni i due club si sarebbero notevolmente avvicinati, ma per ora non sono giunte notizie certe circa i costi dell’operazione.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Calciomercato Atalanta, il primo obiettivo per la difesa è Isak Hien: chiusura vicina?

Ma per quale motivo Gian Piero Gasperini è cosi focalizzato sul difensore svedese? In primis perché si tratta di un calciatore che riesce ad abbinare una buona velocità ad un’ottima esplosività fisica, oltre che la predisposizione naturale nello giocare uomo contro uomo. Il giocatore inoltre andrebbe a completare perfettamente il reparto arretrato della Dea in termini di caratteristiche, e chiuderebbe il cerchio per quel che riguarda le entrate in quella zona di campo.

Chi invece andrà via da Bergamo, con ogni probabilità, è Merih Demiral. L’ex centrale di Sassuolo e Juventus non ha trovato sintonia con Gasp e con l’ambiente, motivo per il quale la società cercherà di trovargli una sistemazione nel corso dell’ultimo mese di mercato. Le squadre interessate al turco sono diverse, e tra queste rientra anche l’Inter, club che ad oggi si è mosso con maggiore convinzione su di lui, ma occhio al richiamo della Turchia stessa.