Caso Barcellona, parla Tebas: “I Blaugrana non sono punibili”

Barcellona Tebas

(Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU, Onefootball.com)

Il cosiddetto “BarçaGate” o Caso Barcellona ha ovviamente acceso gli animi in Spagna. Secondo quanto riportato nella giornata di ieri, il Barcellona sarebbe accusato di aver pagato 1,5 milioni di euro all’ex vice presidente degli arbitri in Spagna. Un presunto scandalo certamente rumoroso e su cui è dovuto intervenire anche il Presidente della Liga Javier Tebas. Le sue parole riportate dal portale AS.

Caso Barcellona
(Photo by David Ramos, Onefootball.com)

Caso Barcellona, interviene Tebas: “Club non punibile, il reato cadrebbe in prescrizione. Ma aspettiamo la fine delle indagini”

Nel 2018 e prima di allora, i regolamenti di conformità, che controllano i conflitti di interesse del Barcellona e del Comitato Tecnico Arbitrale, non hanno funzionato. É evidente che questi servizi non avrebbero mai dovuto essere forniti, né negli importi né nei fatti. 

Non è possibile che ci siano sanzioni disciplinari. Sono trascorsi cinque anni e questo tipo di sanzioni si prescrivono a tre anni dal verificarsi. A livello sportivo non è possibile, ma può esserlo a livello penale. Ora la Procura sta indagando sui fatti e nel caso in cui possa esserci un reato tra privati ​​in ambito sportivo. Vediamo come finisce questa indagine. Noi della Liga aspetteremo e rispetteremo le indagini che la Procura sta per fare. Se decideranno di presentare una querela, prenderemo decisioni lì e se ce n’è una, compariremo di persona. Se non ci sono reclami, saranno archiviati.

Chiederemo al Comitato Tecnico Arbitrale e al membro della Liga che ha designato quali arbitri andare a certe partite, nel caso in cui Negreira sia intervenuto in qualche designazione. Sia esteticamente che eticamente queste cose non possono succedere nel calcio spagnolo“.