Caso molestie a Greta Beccaglia: il tifoso identificato rischia fino a 12 anni

Greta Beccaglia

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Si è scusato sui social il molestatore di Greta Beccaglia fuori dal Castellani, ma ciò non è bastato per far ritirate la meritatissima denuncia. La giornalista, molestata e palpata all’esterno dello stadio dell’Empoli da un tifoso della Fiorentina, ha deciso di sporgere denuncia all’uomo, che è stato prontamente identificato. Il molestatore è ora accusato di molestie sessuali e si passerà per vie legali. L’accusa può costargli fino a 12 anni.

Ha provato a scusarsi pubblicamente il tifoso viola, dicendo che “il gesto è stata una goliardata dettata dalla sconfitta della Fiorentina. Greta Beccaglia ha confermato di non voler ritirare la denuncia. La questione, dice la giornalista, le sta causando diversi disturbi: “Non dormo da due giorni. Pensa davvero di non aver fatto nulla di male? Una goliardata definita dalla rabbia perché la Fiorentina aveva perso? Definire goliardia una molestia significa non aver capito la gravità di un atto. Sono dichiarazioni irricevibili, mi pare che peggiorino il tutto. Mi viene da piangere, per la stanchezza e per la commozione. Davvero non mi aspettavo tutto questo: i messaggi di solidarietà, le dichiarazioni dei politici. Ho avuto paura davvero di quegli uomini e ho denunciato. Ho denunciato tutto, non solo il tifoso, ma anche le parole e i gesti degli altri”. Queste le parole con cui chiude il discorso Greta Beccaglia.