Caso Suarez, l’avvocato del giocatore smentisce la deposizione di Agnelli

Suarez

(Photo by Imago Images)

Due giorni fa, il Corriere della Sera, aveva svelato il contenuto dell’interrogatorio di Andrea Agnelli in merito alla vicenda Suarez. Stando a quanto riportato dalle maggiori testate italiane, emergono divergenze tra la versione del presidente bianconero e quella del legale del giocatore. Nello specifico, ciò che va in contrasto tra le due versioni, è ciò che riguarda l’affermazione del numero 1 bianconero, secondo cui, sarebbe stato Suarez a proporsi alla Juventus. L’avvocato di Luis Suarez Ivan Zaldua, nel corso dell’interrogatorio, espone un altro scenario.

“A fine agosto il Barcellona mi ha contattato per dirmi che avrebbe cercato un altro giocatore e quindi Suarez avrebbe dovuto cercare un’altra squadra. Abbiamo comunicato al Barcellona che non avevamo intenzione di recedere dal contratto. La Juventus tramite il direttore sportivo Fabio Paratici ha contattato direttamente Suarez. Successivamente Paratici mi ha contattato per iniziare la trattativa. Ho avuto molte conversazioni con il Sig. Paratici. La prima email che ci siamo scambiati è del 29 agosto e contiene una proposta contrattuale con i termini economici dell’ingaggio e dei bonus proposti. Dopo aver negoziato, abbiamo raggiunto un accordo”.

L’avvocato dell’uruguaiano spiega anche perché la trattativa non si è conclusa: “La trattativa con la Juventus si è raffreddata. La Juventus era preoccupata che non si sarebbe fatto in tempo a completare le procedure per la cittadinanza e il tesseramento. Con Paratici avevamo parlato proprio quella settimana delle difficoltà che erano emerse, anche a reperire l’atto di nascita e altri certificati dall’Olanda. Tutto ciò prima dell’esame. “In quella settimana Suarez ha parlato con Paratici. In quella stessa settimana si è avviata la trattativa con l’Atletico Madrid. Già dal 18 ho iniziato a trattare con il Barcellona per la risoluzione”.