Esame Suarez, le parole di Agnelli: “Paratici ha gestito tutto”

Agnelli

(Photo by Daniele Buffa/Image)

Una settimana fa si è chiusa l’inchiesta della Procura di Perugia, circa l’esame-farsa sostenuto da Luis Suarez per l’ottenimento della cittadinanza italiana e, successivamente, l’ipotetico tesseramento con la Juventus. Quest’oggi, La Repubblica, ha reso noto l’interrogatorio del presidente bianconero Andrea Agnelli in merito alla vicenda Suarez.

Il ruolo di Paratici

“Tutta la trattativa l’ha gestita Paratici, in quel periodo noi sul mercato ci stavamo muovendo anche su Dzeko”.

Suarez si è proposto alla Juventus, contattando Nedved

“Di Suarez ricordo che durante un pranzo, svolto mi pare a fine agosto, il nostro vicepresidente Pavel Nedved mi disse che il calciatore del Barcellona si era proposto, con un sms, per un ingaggio alla Juventus”.

L’uruguaiano non era l’unico nome su cui la Juve lavorava

“In quel periodo vi erano in piedi diverse trattative per Dzeko, Milik, Cavani e Morata, che poi è stato acquistato, oltre all’ipotesi relativa a Suarez. All’inizio di settembre fui informato che l’ingaggio di Suarez era di difficile realizzazione perché era risultato che lo stesso non aveva la cittadinanza comunitaria”.

La proposta di contratto

“Se venni informato della griglia della proposta contrattuale inviata via email al legale del calciatore? Non ricordo questa mail. Tuttavia io non mi occupo delle condizioni contrattuali in quanto le negoziazioni sono seguite dall’area sportiva e nei limiti del budget assegnato. Ho verificato adesso e ho trovato che la mail era stata inviata e che continuo a non ricordare di aver ricevuto”.

Agnelli non ricorda il momento esatto in cui seppe che l’operazione fosse sfumata

“Quando seppi dell’infattibilità? Non ricordo esattamente, ma ritengo per logica Paratici. Penso che fui informato il 14 settembre. Al mio rientro la società si stava già muovendo su Dzeko”.

La richiesta alla Uefa

“Se seppi della richiesta alla Uefa? Sì, Lombardo mi fece presente di aver formulato tale richiesta per verificare se si potesse inserire un calciatore nelle liste Champions anche successivamente alla scadenza fissata per i primi di ottobre. Tale parere costituisce prova, secondo me, del fatto che il 14 settembre era già chiaro che Suarez non poteva essere tesserato in tempo”.

Agnelli dichiara di aver appreso dell’esame dai giornali

“Non ricordo di essere stato informato. So dell’esame di Suarez dai giornali e ricordo che chiamai il calciatore in un’unica occasione, per ringraziarlo di essersi proposto”.

Le impressioni di Agnelli sui contatto tra Paratici e la De Micheli

“La cosa non mi ha sorpreso, perché sono a conoscenza di rapporti personali di amicizia tra Paratici e Paola De Micheli, e, trattandosi di una mera richiesta di informazioni sull’ufficio da contattare non mi è parso che ci fosse nulla di strano”.