Cessione Monza: il dopo Berlusconi è tutto da definire

Il futuro del Monza: il dopo Berlusconi è tutto da definire

Il futuro del Monza: il dopo Berlusconi è tutto da definire - (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images) - calcioinpillole.com

Cessione Monza. Il club lombardo potrebbe cambiare proprietà dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. I brianzoli, che hanno raggiunto la Serie A e che hanno subito sfiorato la qualificazione europea al primo anno nel massimo campionato italiano grazie all’ex proprietario del Milan, potrebbero già nelle prossime settimane avere una nuova proprietà, vista la volontà della famiglia Berlusconi di uscire totalmente dal calcio, come già avvenuto nel caso dei rossoneri.

Il futuro del Monza: il dopo Berlusconi è tutto da definire
Il futuro del Monza: il dopo Berlusconi è tutto da definire – (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images) – calcioinpillole.com

Il futuro del Monza dopo Berlusconi

Nonostante non si sia ancora presa una decisione definitiva, la cessione del club sembra essere l’opzione più probabile. La famiglia sembra propensa a candidare Adriano Galliani alle elezioni suppletive per il seggio al Senato di Forza Italia, lasciato vacante dalla scomparsa del Cavaliere. In tal senso, l’amministratore delegato del Monza ha già dichiarato il suo sostegno a qualsiasi decisione prenderà la famiglia Berlusconi.

Secondo La Gazzetta dello Sport, le possibili destinazioni per la vendita del club potrebbero essere gli Stati Uniti da un lato e il Medio Oriente dall’altro. Si è fatto avanti anche Evangelos Marinakis, armatore e imprenditore greco, proprietario del Capital Maritime Group, uno dei maggiori operatori mondiali nel settore delle navi cargo, con precedente esperienza nell’Olympiacos.

Cessione Monza, le dichiarazioni di Adriano Galliani

L’ex amministratore delegato del Milan ha ricordato Berlusconi con qualche aneddoto: “Gli ho venduto il 50 per cento della mia azienda, l’Elettronica Industriale, con una stretta di mano. Berlusconi mi chiese se ero in grado di allestire tre reti televisive per competere con i tre canali della Rai. Davanti alla mia disponibilità mi invitò a fare il prezzo per cedere metà della azienda. Dissi un miliardo. Ci mettemmo d’accordo così, guardandoci negli occhi e dandoci la mano”.

Circa le elezioni suppletive, viste le recenti indiscrezioni, ha dichiarato: “Al momento nessuno mi ha proposto di candidarmi nel collegio elettorale di Monza né mi ha parlato del futuro del Monza calcio”.