Champions League, i gol più belli del 2020: Griezmann in Ferencvaros-Barcellona

L’avventura di Antoine Griezmann al Barcellona è nata male ed è proseguita peggio.

Nel 2018 realizzò un documentario sulla trattativa con i bluagrana solo per annunciare al mondo che sarebbe rimasto all’Atletico Madrid.

Passò ai blaugrana la stagione successiva ma l’Atletico Madrid provò in tutti i modi a bloccare l’operazione citando ance in giudizio il Barcellona affermando che la clausola rescissoria che la società catalana avrebbe dovuto pagare non era di 120 milioni di euro ma di 200 milioni. La causa, per la cronaca, si è risolta nel settembre 2019 con una multa di 300 euro ai danni del Barcellona.

Appena arrivato al Camp Nou si parlò immediatamente di dissidi con i senatori, di uno spogliatoio che non lo aveva accettato e di un Messi piccato con la dirigenza per aver preferito Le Petit Diable al suo amico Neymar.

Incomprensioni confermate dallo stesso Griezmann in un’intervista di qualche mese fa: “Sono arrivato al Barcellona dopo averlo rifiutato l’anno prima. Al mio arrivo ho parlato con Messi e mi ha detto che avevo sbagliato a rifiutare la prima volta, ma che sarebbe stato sempre al mio fianco, fino alla morte. Ed è che quello che fa ogni singolo giorno. Leo sa che ho solamente rispetto e ammirazione per lui”.

Ecco: tutti questi episodi, oltre a qualche vicenda personale extracalcistica, ci hanno fatto dimenticare che Griezmann è un grandissimo giocatore.

IL GOL

Calciatore è anche un termine riduttivo. Griezmann è un atleta multidisciplinare. Ad esempio, in questo gol unisce il killer instinct dei grandi centravanti con la leggerezza dei ballerini di danza classici.

Osservatelo bene.

Mentre l’azione si sviluppa al limite dell’area, lui si muove silenzioso alle spalle del suo marcatore. Il gol nasce qui.

Quando Jordi Alba si lancia in una delle decine di sovrapposizione che caratterizzano una sua partita, Grizou è già lì sul primo palo, pronto a deviare in porta l’assist del compagno.

Il cross di Alba non è rasoterra ma Griezmann non si lascia spaventare, segue la traiettoria del pallone e dopo il primo rimbalza si libera in aria.

Non è un movimento un brusco, un esercizio di forza. È un gesto elegante, una fouetté en tournant con cui si coordina e accompagna il pallone in porta dopo averlo colpito di tacco.

(Photo by LLUIS GENE / AFP) (Photo by LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

Nonostante giocate di questo tipo, la stampa catalana è sempre più convinta che nel Barcellona del futuro non ci sia spazio per Antoine Griezmann.

Per quanto la sua classe sia cristallina, è inconfutabile che l’attaccante francese in maglia blaugrana non sia stato all’altezza delle aspettative.

La crescita di Pedri, inoltre, lo sta oscurando sempre di più all’occhio di dirigenza e tifosi.

Una cessione sembra l’unico finale possibile.