Champions League, le Finali di Guardiola: Pep cerca la terza

Domani sera alle 21:00 andrà in scena la Finale di Champions League tra il Manchester City di Guardiola e l’Inter di Inzaghi che si sfideranno nell’ultimo atto della competizione europea all’Ataturk Stadium di Istanbul.

Champions League Guardiola
(Photo by GLYN KIRK, Onefootball.com)

Champions League, le tre finali di Guardiola: i due trionfi col Barça e il flop nel 2021. Pep cerca una nuova vittoria

La corazzata inglese guidata da Pep Guardiola ci arriva come principale e netta favorita per la vittoria, con i Citizens che inseguono la prima Champions League della loro storia dopo aver perso la finale nel 2021 nel Derby inglese contro il Chelsea.

Finale numero 2 per il Manchester City ma quarta finale da allenatore per Guardiola, che nel suo score ne ha vinte due col Barcellona e appunto persa una due anni fa alla guida della squadra inglese. Di seguito ripercorriamo le gesta del tecnico catalano nell’ultimo atto della Coppa dei Campioni.

Champions League 2008/2009, inizia il Guardiolismo: il Barça del tiki taka batte il Manchester United

Bisogna tornare indietro di 15 anni per assistere alla rivoluzione calcistica più importante dell’ultimo periodo vissuta da questo sport. Il Barcellona decide di affidare la guida tecnica a Guardiola, promuovendo l’allenatore della Cantera alla prima squadra. Un tecnico inesperto ed esordiente ad alti livelli che riuscirà a creare un prima e un dopo. Nasce il tiki-taka, nasce l’idea di dominare le partite tramite il controllo ossessivo del possesso palla, del movimento perpetuo e della mancanza di riferimenti. Guardiola vince tutto al primo anno e corona la stagione con la Champions League: il 27 maggio 2009 all’Olimpico di Roma il Barcellona di Puyol, Iniesta, Xavi, Busquets, Eto’o e Messi stende il Manchester United di Ferguson e CR7 per 2-0 (reti di Eto’o e della Pulce) e da inizio alla sua epopea.

Champions League 2010/2011, la massima espressione della forza del Barcellona: il tiki-taka al suo massimo splendore e la quarta Champions

Dopo che nell’edizione precedente il Barcellona e Guardiola sono sbattuti contro l’Inter di Mourinho, i blaugrana tornano sul tetto d’Europa con una predominanza tecnica che ha pochi eguali. La squadra è ulteriormente evoluta, al posto del flop Ibrahimovic è arrivato David Villa e i catalani si prendono la quarta Coppa dei Campioni della loro storia. Avversari spazzati via e una semifinale epica contro il Real Madrid, dove Guardiola insegna calcio al Bernabeu con la guida di un immenso Messi. Nella Finale di Wembley del 28 maggio 2011 c’è ancora il Manchester United. I Red Devils non possono nulla. Villa, Pedro e il fenomeno argentino firmano il 3-1 e consegnano il Guardiolismo nella storia del calcio.

Champions League, 2020/2021, il primo KO di Pep: alla guida del Manchester City è sconfitta contro il Chelsea

Devono passare dieci anni prima di rivedere Guardiola arrivare in una finale di Champions League. In quel lasso di tempo Pep ha lasciato Barcellona e ha provato l’altalenante esperienza al Bayern Monaco: in Germania è incetta di Bundes, ma è fallimento europeo. Nell’estate 2016 il tecnico trova la sua nuova casa nell’opulenza del Manchester City e Guardiola mette il suo marchio. Grandi, grandissimi investimenti ma anche grande calcio. La prima finale a guida inglese arriva nel 2021. Al Dragao di Porto è derby british col Chelsea. Il City (e Guardiola) sono strafavoriti ma Pep diviene vittima del suo troppo pensare. La formazione senza punte non paga e Havertz punisce. Prima sconfitta in una finale Champions per Il Genio Guardiola che sabato sera spera di rifarsi e centrare il suo terzo sigillo.