Champions League, quarti di finale: nulla è deciso, tranne Chelsea-Porto

Chelsea

(Photo by Bagu Blanco/BPI/Shutterstock)

La prima ondata di quarti di finale tra Champions League ed Europa League si è conclusa, non senza sorprese ma soprattutto con quasi tutte le partite ancora in bilico.

Focalizzandoci prima sulla Champions League, forse l’unico scontro di fatto già chiuso è quello tra Chelsea e Porto. I londinesi sono stati ospiti della compagine di Coinceçao e sono usciti vittorioso dall’Estadio do Dragao, non con tante difficoltà. Mount prima e Chilwell poi hanno dato il classico ben servito all’inglese ai biancazzurri, chiudendo di fatto il discorso qualificazione nei primi 90 minuti di gioco. Resta infatti molto difficile, quasi impossibile, pensare che il Chelsea possa subire 2 o più gol nella sfida di Stamford Bridge, vista anche la solidità offensiva dimostrata fin qui con Tuchel (eccezion fatta per l’ultima partita di Premier League con il WBA).

Discorso diverso invece per Real Madrid-Liverpool: anche in questo caso si potrebbe pensare, a primo impatto, ad una sfida abbastanza scontata in vista del ritorno dopo il 3-1 a favore dei Blancos maturato a Val de bebas. La verità è che non si può assolutamente sottovalutare il Liverpool, nonostante stia vivendo probabilmente la peggior stagione degli ultimi 4/5 anni. I Reds sanno bene di dover scalare una montagna enorme per portate a casa la qualificazione, ma con il talento offensivo immenso a propria disposizione non dovrebbe essere un problema quantomeno giocarsela fino alla fine. Al netto di errori difensivi grossolani come quelli visti all’andata, il risultato è ancora aperto e le possibilità di qualificazione per il Liverpool ci sono.

Ancor più in bilico e aperte invece le sfide tra Manchester City e Borussia Dortmund e Bayern Monaco e Paris Saint Germain.

Nel primo caso molti si aspettavano una chiusura del discorso nei primi 90 minuti di gioco ma alla fine il risultato della prima gara è stato un semplice 2-1 a favore della squadra di Guardiola. Nulla dunque di deciso o scontato in una partita che ha visto emergere a sorpresa una straordinaria compattezza proposta dal Borussia Dortmund e anche una consequenziale inefficacia offensiva da parte del Manchester City. Al Signal Iduna Park sarà tutto in gioco, al Dortmund basterebbe anche un 1-0 per chiudere la qualificazione, ma la sensazione è che il City sia pronto per dare spettacolo.

Lo stesso spettacolo ammirato nella sfida di andata tra Bayern Monaco e Paris Saint Germain: 5 gol, Kylian Mbappé, Neymar, Muller, 30 tiri dei padroni di casa, un ottimo Navas, contropiede, giocate sopraffine e tanto alto in soli 90 minuti di gioco. Alla fine l’ha spuntata il Psg con un 2-3 importantissimo in chiave gol segnati in trasferta ma guai a dare i campioni d’Europa in carica per spacciati. Pur senza Lewandowski, Muller e compagni costituiscono una vera e propria macchina da guerra pronta a fare  sfracelli anche in terra straniera. Sarà una sfida mozzafiato da vivere fino all’ultimo: il Psg proverà a segnare subito, difendersi potrebbe essere contro-producente.

Di conseguenza ci aspettano diverse sfide appassionanti, quasi tutte in bilico.