Champions League, top match 2021: Bayern Monaco-PSG 2-3

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Il 7 aprile 2021 va in scena l’andata dei quarti di finale di Uefa Champions League. La neve cade sull’Allianz Arena di Monaco di Baviera, dove per l’occasione il Bayern ospita il Paris Saint Germain del neo tecnico Mauricio Pochettino. I bavaresi si presentano al match privi del loro centravanti Robert Lewandowski a causa di un infortunio; mentre, sempre per lo stesso motivo, i parigini devono rinunciare a Marco Verratti.

Pronti, via e la gara comincia subito a ritmi altissimi: al 2′ Chupo-Moting, che sostituisce il bomber polacco, colpisce la traversa. Sul ribaltamento di fronte prende vita il classico detto calcistico “gol sbagliato, gol subìto” e Mbappè realizza la rete dello 0-1 per il Psg, grazie anche ad un intervento tutt’altro che impeccabile di Manuel Neuer. Concretizzato il vantaggio, il club francese non frena, anzi continua a spingere per approfittare di un Bayern Monaco momentaneamente frastornato. Così all’11 Draxler segna il gol del raddoppio, ma il Var nega la gioia al trequartista tedesco, dato che ad inizio azione Mbappè era partito in posizione di fuorigioco. Il timbro che vale il 2-0 però è solo questione di minuti per i ragazzi di Pochettino: infatti, al 27′ Neuer si fa superare per la seconda volta, in questa circostanza dall’ex romanista Marquinhos. Nonostante il doppio svantaggio i bavaresi non si lasciano sopraffare e 10 minuti più tardi riaprono il match con un colpo di testa di Chupo-Moting che batte Keylor Navas e sigla il più classico dei gol dell’ex. All’intervallo il risultato è dunque di 1-2.

Ad avvìo ripresa i padroni di casa pressano forte e creano svariate azioni insidiose alla retroguardia parigina che, a forza di subire, al 60′ concede a Thomas Muller la possibilità di colpire indisturbato al centro dell’area di rigore. Il numero 25 tedesco di testa non sbaglia e firma la rete del pareggio. A questo punto, l’inerzia della gara sembra essere a favore della squadra allenata da Flick, ma in realtà è solo semplice apparenza. Infatti, 8 minuti più tardi uno scatenato Mbappè strappa sulla fascia sinistra e si invola in solitudine tra le maglie della difesa avversaria: Jerome Boateng non riesce minimamente a tamponare l’avanzata del fuoriclasse francese che, con una finta, inganna difensore e portiere, e spedisce in fondo alla rete l’ultimo pallone del match. Nei 20 minuti finali i bavaresi creano due buone occasioni da gol con Chupo-Moting e Muller, ma prima Navas e poi la buona sorte consentono a Neymar e compagni di conservare il vantaggio ed espugnare l’Allianz Arena con il risultato di 2-3.