Chelsea, la crisi continua: inizio di stagione nero per Pochettino

Chelsea

(Photo by Ryan Pierse/Getty Images)

Continua a non esserci pace per il Chelsea, che dopo i deludenti risultati della passata stagione continua a stupire in negativo anche nell’era Pochettino. Il club londinese è caduto anche nella gara di oggi contro l’Aston Villa di Emery, collezionando la sua terza sconfitta nelle prime sei giornate di Premier League. Ad aggravare la situazione, oltre che un gioco troppo spesso confusionario e poco definito, c’è anche il dato relativo alle reti segnate: solamente 5 in 6 match nel massimo campionato inglese. Numeri preoccupanti che certificano una crisi dalla quale i Blues non riescono ancora ad uscire, nonostante il cambio di guida tecnica ed un mercato che ne ha letteralmente cambiato i connotati.

(Photo by Ben Hoskins/Getty Images)

Chelsea, i numeri dell’avvio di stagione preoccupano: qual è il problema?

Nella passata stagione il club londinese si è distinto per la sua grande confusione non solo in chiave mercato, ma anche nelle idee. Le burrascose cronache riguardanti la panchina poi non hanno fatto che aggravare la situazione, visto che la squadra non è stata plasmata secondo un’idea ben precisa, ed è andata avanti a colpi d’individualità e poco altro. Proprio per questo motivo la proprietà ha deciso, in occasione di questa stagione, di puntare su Pochettino e di rivoluzionare completamente la squadra, operando decine di cessioni ed acquistando calciatori prevalentemente giovanissimi e di grande valore potenziale, ma tutto questo, per ora, non sembra bastare.

Chiaramente giudicare dopo solo sei partite un progetto cosi complesso non è certo la cosa più logica da fare, ma dopo sei partite qualche piccola indicazione di campo la si ha eccome, e può tranquillamente essere una buona base di giudizio. Il Chelsea non ha ancora assimilato perfettamente le idee del suo allenatore, e la maggior parte dei giocatori deve ancora non solo incastonarsi nelle idee del tecnico, ma anche amalgamarsi con il resto della squadra, e per queste operazioni è necessario del tempo. Se ne riparlerà di certo fra qualche mese, ma i Blues sono partiti a rilento, e se dovessero continuare cosi, la stagione potrebbe davvero incanalarsi male.