Chi fermerà la Francia? I superfavoriti non tremano

Francia

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Nessuna sorpresa. La Francia, Campione del Mondo in carica e fucina inesauribile di talenti, dopo il primo turno di Euro2020 conferma le previsioni della vigilia. La favorita alla vittoria finale è lei. E l’ha dimostrato surclassando una Germania che sarà pure abbondantemente a fine ciclo, ma è pur sempre la Germania.Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince“, disse durante i Mondiali del 1990 Gary Lineker, indimenticato centravanti della Nazionale inglese. Una massima che ha fatto – giustamente – storia, ma che non sembra valere allo stesso modo in campo europeo.

Tornando alla Francia, la squadra di Deschamps annovera tra le sue fila il giocatore più forte del mondo. Non ce ne vogliano Messi e Cristiano Ronaldo, campioni irraggiungibili, ma ormai a fine carriera. Né i fan di Haaland, che ha tantissime qualità, ma Kylian Mbappé ha dimostrato, anche ieri sera, di essere di un’altra categoria. Non stupisce che Perez lo voglia portare al Santiago Bernabeu: è la stella più luminosa di questo Europeo, e del calcio globale. Come se non bastasse, dopo anni di ostracismo, la Nazionale francese ha ritrovato anche uno dei centravanti migliori al mondo, Karim Benzema.

Per non parlare di un centrocampo che può schierare un duo come Pogba e Kané. Il primo, nonostante il grigiore del Manchester United delle ultime stagioni, resta uno dei migliori interpreti del ruolo, l’altro, anima e polmoni del Chelsea Campione d’Europa, punta al Pallone d’Oro. Ma non finisce qui, perché se c’è un aspetto che fa paura della Francia è la qualità delle alternative. Solo in attacco le alternative al tridente titolare (di cui fa parte anche Griezmann) si chiamano Dembelè, Giroud, Coman, Ben Yadders e Thuram.

A centrocampo Tolisso in panchina è un lusso per pochi. E dietro, solo in Italia ha fatto scalpore l’esclusione di Theo Hernandez: da quella parte, infatti, si muove Lucas Hernandez, terzino sinistro del Bayern Monaco, pagato due stagioni fa qualcosa come 70 milioni di euro per strapparlo all’Atletico Madrid. E poi c’è la consapevolezza, che non sembra far tremare i polsi a nessuno, di essere di gran lunga la Nazionale più completa. Europeo già in tasca? Neanche per sogno: in questo genere di manifestazioni nulla è mai scritto, la sorpresa è dietro l’angolo e persino la Germania, tenendo sempre a mente la massima di Gary Lineker, alla fine può dire la sua. Così come l’Italia, il Belgio, la Spagna e il Portogallo. A patto che la Francia sbagli qualcosa, incappi in un inciampo, e lasci sognare anche un po’ gli altri.