Rudiger-Pogba, se un morso strappa solo un sorriso

Pogba e Rudiger

AnthonyBIBARD/FEP/Panoramic

Vi ricordate del morso di Suarez sulla spalla di Chiellini ai Mondiali del 2014? Certo che sì, è uno di quegli episodi diventati un classico della narrazione del calcio italiano. Tanto da far quasi finire nel dimenticatoio il pessimo Mondiale giocato dall’Italia che, non a caso, non si qualificò neanche per quelli del 2018. All’epoca, il gesto dell’attaccante oggi all’Atletico Madrid fece scalpore, indignò molti, conquistò pagine e pagine di giornale. Un raptus folle, una reazione spropositata da parte del capitano Azzurro, e una lunga squalifica. Oggi, le cose sembrano cambiate, tanto che lo stesso gesto, con due protagonisti diversi, è stato derubricato a ciò che merita: un nulla di che.

Ieri sera, durante Francia-Germania, il difensore tedesco del Chelsea, Antonio Rudiger, in un momento di frustrazione, ha morso la spalla di Paul Pogba. Il centrocampista del Manchester United, sorpreso, ha fatto notare il gesto all’arbitro, che ha preferito sorvolare. Ed è finita , perché a fine partita è stato lo stesso Pogba a sminuire la portata di un gesto che, in effetti, a rivederlo è molto simile a quello di Suarez con Chiellini.“Mi ha dato un morso credo, ma ci conosciamo da tanto tempo”, ha detto alle telecamere Pogba “L’ho detto all’arbitro, ovvero colui che decide, ed ha preso la sua decisione. Per me è finita lì, voglio solo pensare al calcio. Non sono stati estratti cartellini e credo che sia meglio così. È stata una bella partita e sono contento per i nostri tifosi, ma non voglio che Rudiger venga sospeso per una cosa del genere. A fine partita ci siamo abbracciati”.