Conference League, Fiorentina ai gironi: basta lo 0-0 col Twente

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

La Fiorentina si qualifica alla fase a gironi di Conference League. I viola escono imbattuti dal campo del Twente. 0-0 il finale, che con il 2-1 dell’andata permettono agli uomini di Vincenzo Italiano di accedere al turno successivo.

Fiorentina ai gironi di Conference League: basta lo 0-0 con il Twente

Una partita molto combattuta a Enschede, a tratti nervosa, ma che con un po’ di sofferenza la Fiorentina conclude indenne. I viola si qualificano per la fase a gironi di Conference League dopo lo 0-0 con il Twente. Inizio non facile per gli uomini di Italiano che subiscono la pressione avversaria. Al 17′ c’è bisogno di un salvataggio sulla linea di Arthur Cabral, in ripiegamento difensivo, per evitare il gol di Flap. La Fiorentina risponde 5 minuti più tardi ma sull’assist di Ikonè l’attaccante brasiliano – stavolta in area olandese – viene anticipato proprio all’ultimo istante davanti alla porta. Il Twente comanda il gioco e pressa ad altissima intensità, mentre per la Fiorentina le occasioni arrivano da calci piazzati. Come al 43′, quando il tiro di Sottil deviato dalla barriera costringe Unnerstall alla grande parata.

Nella ripresa le squadre si allungano lasciando spazi a continui contrattacchi da una parte e dall’altra. E la gara si innervosisce, con diverse situazioni che rischiano di sfociare in litigi. Nella Fiorentina il più attivo è Sottil, vicino alla rete al 50′, mentre Terracciano è miracoloso su Tzolis al 68′. La Viola trova tanto campo in contropiede, come al 75′ quando il neoentrato Nico Gonzalez scappa sulla sinistra e serve Ikonè solo davanti a Unnerstall ma il francese calcia addosso al portiere. Anche il pubblico si scalda, con lanci di oggetti in campo che obbligano l’arbitro a sospendere la gara per qualche minuto. Nel finale grossa occasione per Mandragora che coglie il palo in acrobazia. Nei 6 minuti di recupero viene espulso Igor per doppia ammonizione, Jovic si divora il gol e Terracciano cala un miracolo all’ultimo secondo: la Fiorentina può festeggiare.